Gli operatori della polizia municipale e provinciale siciliana con contratto a termine manifestano contro la precarizzazione.
I vostri articoli.Il Silpol scende in piazza davanti all’A.R.S. a Palermo, per opporsi alla “legge truffa” sul precariato siciliano, che sarà discussa in aula condivisa da tutte le forze politiche e che porterà al declassamento degli operatori di polizia locale col contratto a termine.
Con un suo comunicato, la Segreteria regionale del sindacato della polizia locale chiama a raccolta tutti gli Agenti con contratto a tempo determinato in servizio nei Corpi di polizia municipale e provinciale, per radunarli giorno 9 Dicembre 2010 a piazza Indipendenza e manifestare in favore della stabilizzazione in ruolo dei precari.
Gli emendamenti al ddl sulla stabilizzazione tanto enfatizzati, si legge nel comunicato, non favoriscono affatto il percorso di immissione in ruolo dei lavoratori a termine. Anzi, essi peggiorano la condizione di precarizzazione dei quasi 30 mila lavoratori, non essendo garantita la professionalità e l’esperienza da essi acquisita.
Nulla, quindi, sembra essere cambiato rispetto a quanto il Silpol aveva lamentato nel precedente comunicato, emanato dopo l’incontro del 30 Novembre con i rappresentanti del Governo regionale.
Il Silpol annuncia inoltre di ricorrere presso le sedi giurisdizionali competenti, se dovesse persistere questa situazione di precarietà e non dovessero essere garantiti i livelli occupazionali e salariali.
Se si farà passare questo treno in silenzio e con rassegnazione, conclude la Segreteria regionale, non ci saranno più altre stazioni da dove ripartire.
