Ecco perché sono stati smantellati anche i marciapiedi nuovi
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Proseguono i lavori portati avanti da Amam per la sostituzione della condotta terziaria cittadina. Da mesi ormai vengono tracciati e tagliati i marciapiedi nella zona del quartiere Lombardo. Ma i lavori interesseranno gran parte della città, da Gazzi all’Annunziata. 150 km di tubazioni verranno sostituite per ridurre le perdite del 15%.
Smantellati alcuni marciapiedi nuovi
In queste vie è stato necessario smantellare anche parte dei nuovi marciapiedi. Erano stati ripavimentati e dotati di scivoli per persone con disabilità e percorsi tattili per non vedenti nell’ambito del progetto “Messina accessibile“. I lavori si erano conclusi pochi mesi fa, ma è stato inevitabile romperli di nuovo.
“Tutto verrà ripristinato a fine lavori”
“Tutto verrà ripristinato alla fine dei lavori”, assicura il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio. E continua: “Non c’è stato un danno o un errore gestionale, quando si lavora contemporaneamente a tanti progetti, con finanziamenti che hanno dei tempi ben precisi, può capitare”.
Il progetto che ha consentito al Comune di rendere accessibili alcuni marciapiedi del centro città, ma anche di Ganzirri e Mili, infatti era finanziato con fondi del Pnrr. I tempi li dettava Invitalia e i lavori dovevano necessariamente essere conclusi prima dell’avvio di questi nuovi cantieri Amam.
Invece di acqua per tutti c’è soldi per tutti, tranne acqua
In tutta questa scena comica nessun collegamento con le nuove tubazioni e stato eseguito … Cuntatila Pi comu passa … Ancora a nenti semu. Quindi tutto e ancora come prima