Coronavirus: come nasce il gel igienizzante targato Università di Messina -VIDEO

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Matteo Arrigo

Coronavirus: come nasce il gel igienizzante targato Università di Messina -VIDEO

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mercoledì 11 Marzo 2020 - 07:45

Contrastare il #Coronavirus: via alla produzione di 700 litri di #gel igienizzante made in #Messina prodotto dall'Università

In questi giorni di emergenza Coronavirus, anche a Messina è scoppiata la spasmodica ricerca di prodotti da usare fuori casa per tenere le mani il più possibile pulite. Farmacie e supermercati sono stati presi d’assalto per trovare Amuchina, sicuramente quella più conosciuta, e affini.

Coronavirus a Messina

L’Università di Messina però ha deciso di dare una sua risposta. E di produrre un gel igienizzante totalmente made in Messina.

700 litri di gel per le mani e superfici, di cui 500 saranno riservati per uso interno dell’Ateneo e 200 per la distribuzione alle associazioni di volontariato locale.

“In accordo con la spin off Science4life, coordinata dal prof. Giacomo Dugo, stiamo cominciando la produzione del gel disinfettante – ha detto il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea -. E’ stato difficile reperire l’alcool, componente base, ma siamo riusciti ad ottenerlo grazie alla collaborazione di alcune aziende di Marsala. Ovviamente, il gel sarà distribuito gratuitamente, dando la precedenza agli ospedali, alle nostre strutture e alle associazioni di volontariato”.

“All’interno del laboratorio PanLab – ha dichiarato il prof. Giacomo Dugo, Ordinario afferente al Dipartimento Biomorf – disponiamo di tutte le apparecchiature necessarie per le analisi di ogni tipo, grazie alle quali, in passato, abbiamo già preparato delle creme facendo esperienza nella produzione dei gelificanti. In questa situazione particolare, per l’assenza di disinfettanti e di igienizzanti per le mani e per le superfici, sollecitati dal Rettore, ci siamo subito attivati per ideare delle miscele secondo le indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che prevedono l’utilizzo di alcool etilico fra il 60% e l’80% circa, di acqua ossigenata al 3% e di glicerina.

Avevamo già una piccola quantità di gelificante e una buona riserva di acqua ossigenata molto concentrata che ci permette di preparare parecchi litri di igienizzante e, inoltre, ci siamo procurati l’alcool necessario. Otto giorni fa abbiamo cominciato (9 i componenti della squadra) ad effettuare le prime prove che oggi ci consentono di avviare la produzione vera e propria”.

“La preparazione del gel igienizzante – ha aggiunto la dott.ssa Rossella Vadalà, ingegnere dei materiali – si compone di varie fasi e viene effettuata sotto cappa per motivi di sicurezza. La ragione della funzionalità del gel risiede nella sua formulazione ed, infatti, affinché il gel possa esplicare la sua funzione di disinfettante, è necessario che possegga una quantità elevata di alcool etilico. Ugualmente rilevanti sono gli altri ingredienti della formulazione, ovvero il glicerolo e l’acqua ossigenata che vengono aggiunti all’interno di un cilindro per poi essere addizionati alla miscela gelificante grazie alla quale il prodotto finale ottiene la consistenza specifica del gel”.

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Un commento

  1. bene l’igenizzante deve servire prima a pulire le coscienze dell’università

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