Una protesta pacifica in una piazza lasciata al buio e illuminata solo dalle torce degli smartphone dei manifestanti. Ristoratori, insegnanti di danza, gestori di palestre, ma non solo. Anche tanti semplici cittadini che sono scesi in piazza per dimostrare che "Messina c'è". Servizio di Silvia De Domenico
#alziamolatesta è lo slogan della manifestazione che venerdì sera ha portato in piazza centinaia di messinesi. Il popolo degli “invisibili” di tante categorie ha protestato pacificamente davanti al municipio. Una piazza lasciata al buio pochi minuti dopo l’inizio della protesta. Illuminata solo dalle torce degli smartphone. Al grido di “Cateno accendi la luce“, rivolto al sindaco De Luca all’interno del palazzo municipale, sono continuati gli interventi di tutti quei commercianti colpiti dalle chiusure dell’ultimo dpcm.
Il popolo degli “invisibili”
Ristoratori, barman, camerieri, ballerini, insegnanti di danza, gestori di palestre, scuole di ballo, dj, guide turistiche. Ma non solo. Anche tanti semplici cittadini che sono scesi in piazza per dimostrare che “Messina c’è”. A concludere la protesta pacifica è stato l’attore comico Danny Napoli in rappresentanza della categoria degli artisti. Con il suo intervento ha invitato tutti i presenti a non lasciare mai solo nessuno. A non lasciare indietro nessuno. “Ci stanno dicendo cosa è essenziale e cosa no. Ma non dobbiamo convincerli di essere essenziali. Per me e per chi mi segue io lo sono”.
Servizio di Rosaria Brancato e Silvia De Domenico
