Progetto finanziato dal Ministero dell’Interno, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’abusivismo commerciale oltre che a ridurre il rischio di contagio da coronavirus
S. ALESSIO SICULO (GUARDA IL SERVIZIO VIDEO di Carmelo Caspanello) – Viaggio nella spiaggia anti Covid di S. Alessio Siculo dove si procede a passo spedito per mettere a punto tutti gli accorgimenti necessari a renderla sicura al tempo del coronavirus. L’unica del comprensorio jonico messinese dove bagni e tintarella sono “garantiti”, anche grazie ad una App (Sant’Alessio Siculo) e ogni fruitore dell’arenile, senza comunicare alcun dato personale, dovrà registrare all’ingresso la propria presenza.
Uno dopo l’altro si stanno inserendo i vari tasselli nel mosaico del progetto finanziato dal Ministero dell’Interno con 32mila euro, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti. Oltre che a ridurre il rischio di contagio da coronavirus. Il protocollo d’intesa firmato dal sindaco Giovanni Foti e dal prefetto Maria Carmela Librizzi ha consentito l’assunzione di due agenti di polizia locale, sino al 15 settembre. Con loro, sino a fine agosto, opereranno sei volontari delle “Giubbe d’Italia” di Antillo, chiamati a sorvegliare i varchi d’accesso all’arenile e garantire il distanziamento sociale, scongiurando assembramenti. IL SERVIZIO VIDEO
