Non un movimento "no vax" o "no green pass". Il neo candidato sindaco e l'ex consigliere parlano di programmi che saranno presentati il 9 aprile a Palermo

di Matteo Arrigo e Giuseppe Fontana

MESSINA – “Scendere in campo per me è stato quasi un bisogno”. Il candidato sindaco di Futuro, Trasparenza e Libertà e dell’Ucdl, Unione per le cure, i diritti e le libertà, è Salvatore Totaro. Stamattina in una conferenza stampa a Piazza Cairoli, il medico si è presentato ai sostenitori, parlando di lavoro, azione e “mettersi al cospetto del cittadino”.

Totaro: “Ho visto il bisogno di reagire alla paura”

“Ho visto bisogno alla salute, bisogno a reagire alla paura”, spiega Totaro. Il riferimento è ai due anni di pandemia, con Ftl e Ucdl che hanno affrontato lunghe battaglie in piazza per protestare contro il green pass, ma anche per le cure domiciliari come ha più volte ribadito lo stesso Totaro durante la conferenza.

Zuccarello: “Movimento trasversale, non tutti no green pass”

Il candidato sindaco è sostenuto da Daniele Zuccarello. L’ex consigliere comunale, che non si candiderà “da nessuna parte”, ha ribadito di aver sempre lavorato per la città: “Ho sempre messo la faccia. Oggi nasce un progetto ambizioso, non solo su Messina ma anche su Palermo e poi in Italia”. E sul green pass: “Il nostro è un movimento trasversale, ci sono tanti dei nostri che non hanno fatto battaglie sul green pass”.

Il programma sarà presentato a Palermo il 9 aprile

“L’etichettarci come no vax – prosegue Zuccarello – è voler denigrare il movimento o le persone. Le nostre battaglie sono state per la libertà e per i nostri diritti. Le ho portate avanti in giro per l’Italia, pensiamo alle cure domiciliari, alla prevenzione prima della vaccinazione, che è una cosa diversa rispetto a essere un no vax”. L’attacco è anche agli organi di stampa “che hanno strumentalizzato quest’etichetta”. Infine: “Il nostro progetto è ben definito e riguarda una riforma fiscale, sanitaria e scolastica. Lo presenteremo a Palermo il 9 aprile”.