Ivan Giorgianni è uno dei 200 nuovi assunti di Messina Servizi. "Felice di aver trovato lavoro nella mia città"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Indossano tuta, occhiali, mascherina e guanti: così gli addetti alla disinfestazione sanificano Messina. Fra i 200 nuovi assunti di Messina Servizi ci sono anche dei giovani apprendisti impiegati in questo servizio. E’ un lavoro che viene svolto di notte. Gli operatori si dividono in squadre e da mezzanotte in poi partono per disinfestare contemporaneamente diverse zone della città. Ecco come funziona il servizio.

Ivan Giorgianni è uno dei 200 nuovi assunti di Messina Servizi
Abbiamo incontrato Ivan Giorgianni, entrato in azienda a marzo del 2025. “Quello del disinfestatore è un lavoro notturno anche molto pesante, ma sono felice di contribuire a rendere Messina più pulita”, racconta. Inoltre ritiene una fortuna aver avuto l’opportunità di rimanere a vivere e lavorare nella sua città, dove ha deciso di costruire una famiglia. “Nello stesso anno ho firmato il contratto e mi sono spostato. Da poco sono papà di una bambina”, aggiunge con un pizzico di orgoglio ed emozione.

Quella di Ivan Giorgianni è una delle tante storie di giovani, studenti o laureati che hanno deciso di partecipare al concorso e iniziare un percorso lavorativo con Messina Servizi.


… un’ altra storia da Libro Cuore…. questo riesce a dare ai giovani la politica….
Questo è il camioncino di cui scrivevo in commenti di articoli precedenti, probabilmente in città può essere una valida opzione, ma nei villaggi collinari non serve a nulla passare solo per la via principale tralasciando tutte le stradine, le viuzze interne e le aree limitrofe all’abitato. Detto questo sono contento per questi ragazzi che almeno possono lavorare nella loro città.
l’Italia è un paese che non sa cosa farsene dei suoi laureati. I giovani spendono anni sui libri, accumulano conoscenze tecniche che purtroppo valgono poco nel mondo reale e si ritrovano in un mercato del lavoro che non sa assorbire il loro talento e poi ci lamentiamo che in Italia ci sono pochi laureati.
Il Comune di Messina riesca a dare ai propri giovani laureati questi lavori che per un laureato è solo umiliante, mentre assistiamo con nomine pilotate ad altri giovani perchè raccomandati dal politico comunale di turno, invece di fare l’articolo, provate un pò di vergogna. Gli altri vanno al Nord dove la dignità è retribuita insieme al lavoro.
Beh, “sanificare” spruzzando velenoso DDT…mi pare improprio. Comunque…ok.
Questi ragazzi meritano molto rispetto. Al contrario dei vari giornalisti asserviti alla politica.