In Campania domenica il Messina inizia il secondo turno infrasettimanale. Imbattuti gli irpini dopo il cambio di allenatore. Numeri e precedenti
MESSINA – Domenica inizia un nuovo tour de force per il Messina. Si giocherà, alle ore 15, l’undicesima giornata e prima partita in sette giorni nella settimana del secondo turno infrasettimanale. È il primo vero della stagione in realtà considerando che, qualche settimana fa, il Messina giocò una volta in casa e poi due volte in trasferta ma sfruttando anticipo e posticipo. Tre partite in dieci giorni: Casertana in casa venerdì, Latina in trasferta mercoledì e Picerno in trasferta il lunedì successivo.
Questa volta saranno tre in sette giorni e ancora due volte in trasferta: ad Avellino domenica, in casa con la Cavese giovedì sera e domenica il derby contro il Catania al “Massimino”. È logico che bisogna pensare una partita per volta ma non si può neanche ignorare l’infermeria, ieri diverse assenze durante la partitella in famiglia allo “Scirena” di Santa Lucia del Mela dove era presente il presidente Sciotto. Anatriello e Cominetti non hanno preso parte alla partitella, mentre Petrucci ha svolto allenamento differenziato. Buone notizie però filtrano per la retroguardia Marino è stato recuperato e anche Salvo è tornato a disposizione, ed è pure subentrato contro il Monopoli, pur giocando con la maschera protettiva sul volto dopo l’intervento al naso.
L’avversario Avellino ha una classifica migliore del Messina: 16 punti contro i 9 dei biancoscudati, irpini avanti sia per quanto riguarda le reti segnate (17 contro 10) che quelle subite (8 dall’Avellino e 13 dal Messina). Anche se i precedenti recenti, e non solo, sono favorevoli ai siciliani l’inizio di stagione dipinge un quadro differente visto che l’Avellino non perde da cinque partite, mentre al contrario il Messina non vince da sette giornate. L’ultimo successo in trasferta poi è arrivato nella passata stagione, precisamente a marzo, in casa del Brindisi.
Nuova vita campana con l’arrivo di Biancolino
La formazione irpina ha iniziato l’anno con alla guida della squadra Michele Pazienza. Dopo un avvio pessimo con tre punti raccolti in cinque giornate, frutto di tre pareggi e nessuna vittoria, si è deciso di affidarsi al tecnico Raffaele Biancolino. Con lui in panchina i neroverdi sono tornati a vita conquistando ben tredici punti, pareggio a reti bianche all’esordio e poi quattro vittorie consecutive per il nuovo tecnico.
Se il campionato fosse iniziato alla quinta giornata l’Avellino sarebbe primo nel girone C con 14 gol fatti e solo 1 subito. La formazione biancoverde non ha ancora perso nel nuovo corso, il Messina invece non vince dalla terza giornata, quell’unica vittoria contro il Taranto. A questo si aggiunge che la formazione di Giacomo Modica non si è ancora sbloccata, conquistando i tre punti, lontano dal Franco Scoglio. L’ultima sconfitta dell’Avellino in casa al Partenio-Lombardi risale al 21 settembre contro il Latina, ma allenava ancora Pazienza e terminò la sua avventura campana proprio dopo quella partita. Nelle ultime tre giornate l’Avellino non ha subito reti, segnandone una media di quattro a partita (tre in trasferta contro la Juve NextGen, cinque nel derby in casa contro la Casertana, quattro sul campo del Crotone).
La formazione campana annovera tra le sue file Raffaele Russo, ex del Messina. Il modulo preferito da mister Biancolino è il 4-3-1-2, quando c’era Pazienza invece gli irpini si schieravano con il 3-5-2. Nell’ultima uscita in casa dei bianconeri l’Avellino ha schierato Iannarilli tra i pali, difesa a quattro con Cancellotti, Rigione, Enrici e Frascatore; in mezzo al campo Sounas, Palmiero e De Cristofaro; D’Ausilio a supporto delle punte Gori e Patierno.
I precedenti tra Messina e Avellino
Nella passata stagione due vittorie del Messina contro gli irpini. All’andata in casa rete decisiva su situazione da fermo di Plescia, in pieno recupero, con i biancoscudati rimasti in dieci per l’espulsione di Polito, interventi miracolosi di Ermanno Fumagalli a salvare il risultato. Al ritorno stesso punteggio ma chiaramente più importante perché arrivò in trasferta, ancora una rete su situazione da fermo con Manetta che risolse una mischia in area dopo un calcio d’angolo.
Due anni fa sconfitta in trasferta al Partenio-Lombardi all’andata, irpini avanti con una punizione di Dall’Oglio subito replicata da Catania con una pregevole conclusione da fuori area. Nel secondo tempo male il Messina che restò anche in dieci per l’espulsione di Filì ma subì la rete della sconfitta poco dopo l’ora di gioco con Daga che respinse male e l’ex Russo, l’anno prima a Messina, che fu il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e spingerlo in porta. Nel match di ritorno giocato a gennaio al Franco Scoglio un gran bel Messina vinse senza subire reti, un gol per tempo, entrambi firmati da Balde che realizzò una doppietta.
Tornando a ritroso nel tempo, nella stagione 2021/2022, non festeggiò il Messina che fu sconfitto all’andata in casa per 0-1, rete intorno alla mezz’ora di gioco di Kanoute. Al ritorno arrivò un pari in Campania, il Messina andò in svantaggio nel primo quarto d’ora di gioco, rete di Aloi, ma recuperò oltre il novantesimo con Piovaccari cinico a pareggiarla su assist di Busatto.
Andando a ritroso ad anni meno recenti il Messina si mantiene avanti negli scontri diretti visto che i precedenti della Serie B 2003/2004 e 2007/2008 hanno sempre visto vincere i biancoscudati, sia in casa che in trasferta. Il totale nelle ultime dieci sfide dice 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per i peloritani.
