Lo stadio San Filippo sarà affollato come non accadeva da anni. Botteghino del PalaRescifina aperto dalle 10, cancelli dalle 12.30. La presentazione della gara da parte del mister Arturo Di Napoli. Torna anche l’iniziativa delle VOSTRE FOTO CON WHATSAPP, AL NOSTRO NUMERO, IL 366 8726275. POTRETE INVIARE LE VOSTRE FOTO PRIMA, DURANTE E DOPO LA PARTITA
15mila 069 biglietti venduti a 24 ore dalla gara, con l’obiettivo dichiarato dalla società di arrivare a 17 o 18mila. #20mila insieme non riuscirà, probabilmente, ad essere un risultato raggiunto in modo letterale ma anche averlo sfiorato è un esito eccezionale, considerato che si parla di terza serie e che, ad esempio, nell’ultimo anno di serie A, il picco massimo fu toccato nella gara contro il Milan, a 17mila 521 paganti.
Proprio a quella stagione risale l’ultimo Messina – Catania, 11 febbraio 2007, 1-1 il risultato finale con le reti di Zanchi e Mascara. Otto anni e nove mesi dopo, le squadre si ritrovano due categorie più sotto e in situazioni opposte. Partite entrambe in forte ritardo a causa delle vicende estive legate alla compravendita di partite, il Catania, proveniente dalla serie B, ha allestito uno squadrone ma deve fare i conti con ben 11 punti di penalizzazione, mentre il Messina ha da sempre puntato dichiaratamente alla salvezza, prima di ritrovarsi inaspettatamente al secondo posto in classifica. Ed anche non considerando la penalità, i biancoscudati contano un punto in più rispetto ai rossoazzurri, segno di un avvio sprint.
In settimana, da entrambe le parti, si è preferito addossare all’avversario le responsabilità dei favori del pronostico. Sotto l’Etna, si dice che sia favorito il Messina, anche perché spinto dalla carica dei suoi tanti tifosi. Sullo Stretto, invece, si pensa il contrario, a partire dal mister Arturo Di Napoli: “E’ una squadra che è costata dieci volte la nostra e che può contare su gente del calibro di Calil, Russotto, Musacci e Agazzi, che sono stati titolari in serie B. La loro classifica non è reale ma devono vincere per forza per recuperare. Noi, invece, puntiamo alla salvezza, visto che siamo partiti tra mille difficoltà, se dovessimo riuscire a vincere sarebbe un’impresa. In ogni caso non cambierei nessun giocatore dei miei con uno dei loro, per tutto quello che hanno dato finora”.
La più grande difficoltà, per il Messina, è quella di fare la conta degli infortunati. “Abbiamo più di qualche problema – prosegue Di Napoli – ma la squadra ha dimostrato di avere concetti tecnico-tattici di base che vengono applicati al di là di chi scende in campo. Questo mi lascia sereno, perché abbiamo preparato la gara con la giusta intensità e venderemo cara la pelle. Oltre a Gustavo e Tavares mancherà sicuramente anche Bramati mentre valuteremo fino all’ultimo le condizioni di Palumbo e Baccolo”.
Di Messina-Catania si parla da tre settimane, addirittura già in sala stampa subito dopo l’ultima gara interna, quella vinta contro la Lupa Castelli Romani. Il rischio era quello di pensare troppo a questa partita e di snobbare le due trasferte consecutive precedenti, a Foggia e Melfi, che alla fine hanno portato una sconfitta e una vittoria. “Non è stato difficile isolarci – continua il mister – perché la società ci ha mandato in ritiro, è stata una manna dal cielo, e ci ha permesso di preparare le gare più serenamente. Questo entusiasmo, comunque, ci fa piacere, era il nostro primo obiettivo quello di far riavvicinare la città alla propria squadra, un grande traguardo di cui, squadra, staff tecnico e proprietà, siamo orgogliosi”.
Un’eventuale vittoria cambierebbe il campionato? “Affrontiamo la partita senza pensare alla classifica – conclude Di Napoli -. Dobbiamo raggiungere la salvezza prima possibile, poi se saremo ancora lassù ci proveremo fino all’ultima giornata senza nasconderci ma pensiamo ad una partita alla volta, come abbiamo fatto finora. Contro il Catania sarà difficile, perché è una squadra veramente forte che viene da un pareggio e una sconfitta e vorrà riscattarsi ma troveranno una squadra che non molla mai e va oltre le difficoltà. Sono convinto che, al di là del risultato finale, i nostri tifosi saranno fieri dei propri giocatori perché quando si dà tutto in campo non si può rimproverare nulla”.
Capitolo formazione. Berardi in porta, Martinelli e De Vito certi di due dei quattro posti di difesa, per gli altri due ballottaggio tra Parisi e Burzigotti e tra Palumbo e Frabotta. A centrocampo, molto dipende dalle condizioni di Baccolo. Se ce la farà, uno tra Fornito e Zanini andrà in panca, viceversa entrambi affiancheranno Giorgione. In avanti, scelte quasi obbligate: Cocuzza al centro dell’attacco, Barraco su uno dei due esterni offensivi, mentre l’altro posto è conteso da Padulano, rientrato in campo per pochi minuti domenica scorsa dopo un infortunio di oltre un mese, e Salvemini.
La partita sarà visibile in DIRETTA VIDEO SU TEMPOSTRETTO, a partire dalle 14.30, CLICCANDO SUL BANNER IN ALTO DELL’HOMEPAGE. Torna anche l’iniziativa delle VOSTRE FOTO CON WHATSAPP, AL NOSTRO NUMERO, IL 366 8726275. POTRETE INVIARE LE VOSTRE FOTO PRIMA, DURANTE E DOPO LA PARTITA.
L'Acr Messina comunica che alcune manifestazioni previste sono state annullate in segno di rispetto verso le vittime degli attentati di Parigi, che saranno ricordate prima dell'inizio dell'incontro con un minuto di raccoglimento, durante il quale si onorerà anche la memoria di Tonino Currò, il giovane tifoso biancoscudato scomparso in seguito ai tragici incidenti del 17 giugno 2001, quando le due squadre disputarono la finale play off, poi vinta dal Messina, per la promozione in serie B.
Il botteghino situato presso il PalaRescifina osserverà l’orario d'apertura 10 – 14:45, con ingresso consentito fino a 30 minuti dopo l'inizio dell'incontro. Per l'acquisto dei tagliandi è necessario presentare un documento d'identità in corso di validità. I cancelli dello stadio San Filippo saranno aperti dalle ore 12:30 mentre dalle 9:30 sarà istituito il divieto di transito sulla strada arginale al Torrente San Filippo ad esclusione degli autorizzati in possesso di regolare pass rilasciato dall'Acr Messina.
L'Acr Messina rende noto, infine, che sarà potenziato il servizio di bus navetta che permetterà agli sportivi di raggiungere lo stadio direttamente dal capolinea sud del tram. Un invito a usufruire del servizio, visto che i pass auto sono già andati tutti venduti e dunque sarà difficile trovare parcheggio nei pressi del San Filippo.
(Marco Ipsale)
