I numeri del pubblico impiego a Messina. Focus su organici Pubblica Amministrazione

I numeri del pubblico impiego a Messina. Focus su organici Pubblica Amministrazione

I numeri del pubblico impiego a Messina. Focus su organici Pubblica Amministrazione

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giovedì 17 Ottobre 2013 - 10:07

Nel corso della conferenza stampa di domani, organizzata dalla Funzione Pubblica della Cgil, verranno forniti alcuni interessanti dati sulle carenze di personale nei principali uffici della pubblica Amministrazione della città di Messina

Si terrà domani mattina, con inizio alle ore 11.00, nel Saloncino della Camera del lavoro di via Peculio Frumentario, la conferenza stampa indetta dalla Fp Cgil Messina per analizzare i dati relativi allo status delle dotazioni organiche del personale del pubblico impiego nella città di Messina.

«In questi anni – spiega la segretaria della Funzione pubblica, Clara Crocè – non c’è stato aspetto della vita dei lavoratori del pubblico impiego che non sia stato aggredito attraverso manovre economiche e finanziarie scellerate, che hanno finito con l’azzoppare il settore pubblico. E Messina, purtroppo, non rappresenta un’eccezione».

Nel corso della conferenza stampa, cui prenderà parte anche il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano, la segreteria della FPCGIL e alcune rappresentanze dei lavoratori, verranno presentati i dati riguardanti le dotazioni organiche, attualmente in vigore, negli uffici territoriali dipendenti dal Ministero di trasporti e navigazione; Ministero della difesa; Agenzia industria e difesa (ex arsenale Militare); Ministero della giustizia; Ministero economia e finanze Mef. E poi ancora, focus anche sulle dotazioni di personale riguardanti le strutture sanitarie.

«Molti uffici – afferma la Crocé – a causa dell’insufficienza di personale determinata dai continui tagli, devono sopportare un carico di lavoro eccessivo. In molti casi, nonostante le ripetute insistenze della Funzione pubblica per cercare di avere un quadro preciso sui numeri del personale attualmente operante, risulta difficile capire bene la situazioni perché in alcuni uffici si opera sulla base di organici di fatto e non di diritto. Non c’è, in sostanza, una pianta organica sulla base della quale poter individuare eventuali eccessi o insufficienze nel numero dei dipendenti».

“In Italia negli ultimi 10 anni – dichiara Lillo Oceano segretario generale della CGIL di Messina – il rapporto dipendenti pubblici/abitanti è sceso da 6,4 su 100 a 5,8 su 100, a differenza della maggior parte degli altri paesi europei dove tale rapporto è rimasto stabile o è addirittura cresciuto. Ciò dimostra che, soprattutto con il blocco del turn over, gli organici delle pubbliche amministrazioni sono stati drasticamente e indiscriminatamente ridotti, con conseguenze che riguardano anche quantità e qualità dei servizi assicurati dal sistema di welfare. Se si riducono oltre un certo limite gli organici negli ospedali, negli asili nido, nelle scuole, negli enti locali il risultato è che invece di ridurre gli sprechi si cancellano prestazioni sociali fondamentali oggi e si compromette il futuro delle giovani generazioni.”

Un commento

  1. Salvatore Vernaci 17 Ottobre 2013 16:25

    CITTADINANZATTIVA – Coordinamento Provinciale dei Procuratori dei Cittadini – rileva che, purtropp,o vi è stato in passato e vi è tutt’ora un silenzio inspiegabile da parte delle Organizzazioni Sindacali sulla osservanza, da parte di Aziende Pubbliche e Private, della legge 68/99. Come si ricorda, tale legge stabilisce che i datori di lavoro privati e pubblici con più di 15 dipendenti sono tenuti ad avere alle proprie dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie protette (disabili), iscritti in appositi elenchi, gestiti dall’Agenzia del lavoro della Provincia. In caso di violazione dell’obbligo di assunzione viene applicata una sanzione di Euro 62,77 al giorno, per ogni lavoratore non occupato. Le Aziende Pubbliche e private devono essere in possesso di un prospetto informativo, indicante la propria situazione occupazionale, rispetto agli obblighi di assunzione di personale appartenente alle categorie protette, insieme ai posti di lavoro e alle mansioni disponibili,. Tale prospetto avrebbe dovuto essere trasmesso, entro il 31 gennaio 2013, per via telematica, (art. 40 del Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008 n. 133), all’Ufficio Provinciale del Lavoro, con le modalità stabilite dal Decreto Interministeriale 2 novembre 2010. CITTADINANZATTIVA invita le OO.SS. a farsi parte diligente ed attiva perché venga applicata in tutte le Aziende la legge 68/99 e ripristinata la legalità

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