Comune di Reggio Calabria, in Consiglio opposizione pronta a lasciare l'Aula. E per i presunti brogli il centrodestra invoca le dimissioni del sindaco

Questa mattina, Consiglio comunale di Reggio Calabria in prima convocazione, a Palazzo San Giorgio. Ma al “pronti, via” ci sono quasi tutti: 29 presenti. Il Consiglio non va affatto deserto, i lavori si svolgeranno stamattina.

La minoranza però, già prima di dar fuoco alle polveri in Aula, ha chiarito le proprie intenzioni, tutte ricollegabili allo scandalo dei presunti brogli alle ultime Comunali: 1) non dar luogo a dimissioni massive non contestuali a quelle dei consiglieri di maggioranza, trattandosi di un atteggiamento ritenuto «inutile», al di là del forte segnale politico che incarnerebbe; 2) reiterare formale richiesta di dimissioni al sindaco Giuseppe Falcomatà (pur sapendo perfettamente le forze di centrodestra che ben difficilmente potrebbe mai essere accettata, non foss’altro per il mancato accertamento delle responsabilità di chiunque, visto che per i presunti brogli fin qui non siamo neppure alla chiusura delle indagini e lo stesso processo appare ancora lontano); 3) leggere un documento assai critico verso l’ “ignavia” del primo cittadino e dell’intero centrosinistra per poi andare via in maniera compatta dall’Assemblea, lasciando la sola maggioranza a esaminare i punti all’ordine del giorno.
Aggiornamenti a breve.