I renziani: "I deputati coinvolti nell'inchiesta si dimettano. E troviamo una sede al Pd"

I renziani: “I deputati coinvolti nell’inchiesta si dimettano. E troviamo una sede al Pd”

Rosaria Brancato

I renziani: “I deputati coinvolti nell’inchiesta si dimettano. E troviamo una sede al Pd”

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giovedì 18 Luglio 2013 - 09:28

Continuano le reazioni all'inchiesta "Corsi d'oro". Il gruppo dei renziani chiede l'istituzione di un Comitato che affianchi il commissario Lupo fino al congresso del Pd, invita i deputati coinvolti (Genovese e Rinaldi) alle dimissioni e già che c'è ricorda che sarebbe auspicabile trovare una sede del partito "neutra".

Mentre il Pd prende provvedimenti nei confronti dei tesserati coinvolti nell’operazione Corsi d’oro e la Regione revoca gli accreditamenti destinati agli Enti al centro dell’inchiesta (Ancol, Aram, Lumen), continuano le reazioni e i commenti.

“Non posso sottrarmi dall'esplicitare alcune riflessioni che da tempo si interrogano sul senso stesso di una militanza politica che per quanto attraversata da inquietudini e diversità di opinioni, ha fatto della questione morale il segno della propria radice identitaria- scrive Lucia Tarro Celi- La vicenda dei corsi di formazione indiziati è rivelatrice di un modello di potere che ha avuto ricadute negative nella storia del Pd a Messina, nella ricerca dei consensi, nella coscienza collettiva della città, fino a penalizzare le ultime elezioni amministrative. Segni di anomalia e di scarsa trasparenza li ho pubblicamente denunziati fin dalle primarie per le politiche, con i risultati di una sorprendente quantità di voti che quell'esperienza ha prodotto. Oggi c'è urgenza di idee nuove, di persone in grado di incarnare discontinuità, passione e competenze e mettersi a servizio di una città che non può più aspettare per capire "a che punto è la notte". Un invito dunque, al Presidente del Partito e alla commissione reggente di traghettare la fase che ci separa dal congresso con quel forte senso di responsabilità e di rigore che la situazione, oggi, richiede”.

La necessità di mettere al primo posto del dibattito del Pd a Messina la questione morale è ribadita in una nota dei renziani (Alessandro Russo, Ciccio Palano Quero, Filippo Cangemi, Giacomo D’Arrigo, Piero David, Giuppi Siracusano, Simone Di Cesare, Nicola Alpino, Armando Hyerace, Sergio Mazza, Gabriele Lo Re, Guglielmo Sidoti, Francesco Barone, Francesco Battaglia, Sharon Schachter, Emanuele Giglia), sottolineando come l’inchiesta abbia conseguenze sul Pd, già colpito dalla recente sconfitta elettorale, minandone ulteriormente la credibilità e l’immagine. Il gruppo politico interno al Pd chiede quindi l’istituzione di un comitato che affianchi il commissario Lupo e le dimissioni degli esponenti del partito coinvolti,Genovese e Rinaldi.

“ Bisogna intervenire immediatamente, convocando gli organismi dirigenti cittadini e provinciali per individuare al più presto un comitato, autorevole e rinnovato, che affianchi il segretario Lupo nella gestione della prossima fase congressuale, assicurando la massima trasparenza nella conduzione del tesseramento e della tesoreria e nella individuazione di una sede totalmente neutra del Partito. Concludiamo chiedendo agli esponenti del partito che sono stati coinvolti, direttamente ed indirettamente, nelle inchieste giudiziarie di assumersi pienamente le proprie responsabilità politiche, evitando che i destini personali di alcuni possano condizionare il futuro del Pd di Messina e dei suoi iscritti”.

Nella nota dei renziani, anche l’individuazione di una sede di partito, finora coincisa con la segreteria di via I Settembre di Genovese e Rinaldi, diventa un fatto “simbolico” per dare un segnale concreto di cambio di rotta.

Sulla vicenda giudiziaria interviene anche il M5S: “ I corsi di formazione devono tornare a occuparsi solo di formazione- dichiara il deputato Francesco D’Uva- Molti si dimenticano il vero motivo per il quale questi corsi vengono organizzati, ovvero formare chi attualmente è senza un posto di lavoro garantendo così un’adeguata formazione professionale che, in teoria, dovrebbe servire per abbassare la percentuale di disoccupazione nel territorio siciliano ai massimi storici, anche a causa di centri di potere che bloccano il libero mercato. Vorrei pertanto ringraziare le forze dell’ordine che hanno portato avanti questa operazione.”

La deputata regionale Valentina Zafarana, si sofferma sull’organizzazione della formazione professionale in Sicilia “divenuta un coacervo di interessi economici e politici, a causa di una gestione perpetrata attraverso metodi privatistici e familistici che gravissimi danni ha arrecato all'intero settore”.

Rosaria Brancato

12 commenti

  1. immagino che le dimissioni di genovese e rinaldi siano necessarie, ed immagino anche che il comune faccia subito un’analisi dei beneficiari degli affitti a prorpio carico e interrompa immediatamente i contratti.

    queste azioni vanno colpite duramente. i nodi vengono al pettine e le persone vogliono risposte immediate.

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  2. @messinese(pernulla)attento(einmalafede).
    Sei in malafede.
    Ho già scritto sui corsi di formazione e sulle persone in atto inquisite quando tutti godevate dei frutti della politica clientelare degli ex DC sparsi in tutti i partiti.
    Non ritorno su argomenti triti e ritriti.
    Non fare il furbo con me, che ci rimetti.
    Vatti a rileggere i miei commenti e cospargiti la testa di abbonante cenere.
    Comunque, per non lasciarti a bocca asciutta, ti posso dare un input: fai i conti da quando il reato è diventato oggetto delle indagini, calcola i tempi e ti accorgerai che si tratta di un procedimento destinato ad impantanarsi nella prescrizione.
    E’ tutto un trucchetto per fare fuori Genovese ed il suo sistema di potere.
    Non è da escludere, infine, la strumentalizzazione di Accorinti e dei suoi seguaci per colpire Calabrò
    Giuseppe Vallèra

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  3. Le dimissioni di Genovese e Rinaldi sono d’obbligo, ma chi non ha peccato scagli la prima pietra, non significa che tutta farina del loro sacco, non credo proprio, che la giustizia vada avanti e possa arrivare a tutti coloro che fanno parte di questo meccanismo schifoso fatto di vezzi e falsità, creato per il potere di nulla.

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  4. MessineseAttento 18 Luglio 2013 14:58

    Visto che sono vittima di un’inaudita censura, mi limito a dirle che mi viene complicato rispondere ad un tale concentrato di disinformazione, supponenza, maleducazione e velate minacce intellettuali.
    La lascio nel suo.

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  5. Quello che sta rimanendo del PD dia un senso di rispetto per il 52% sei cittadini che hanno voluto Accorrinti Sindaco di Messina invitando quei pidiellini, se lo sono, a ritirare i ricorsi e consentire, almeno per questa volta, che la nostra città venga governata da un uomo sicuramente”con le mani pulite” e la coscienza corretta. Se fate questo è un buon segno per augurarvi di riprendervi sall’attuale disastro non solo politico, ma anche umano

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  6. dolcestilnuovo 18 Luglio 2013 17:12

    Ma il ricorso vi spaventa davvero tanto? Sul ricorso deciderà la magistratura così come la stessa magistratura deciderà sul caso “formazione”. Quindi di che stiamo parlando? Dobbiamo avere fiducia nella magistratura a 360 gradi, non solo quando ci conviene…

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  7. dolcestilnuovo 18 Luglio 2013 17:20

    Giusto! Se al processo si dimostrerà quello che si legge gai giornali, le loro dimissioni saranno obbligatorie. Ma lasciamo lavorare i giudici con serenità. Troppe volte, in passato, sono state accusate persone che, poi, sono state assolte perché non colpevoli di alcun reato. Ed anche in quei casi, leggendo i giornali, le prove sembravano schiaccianti.
    Quindi, ok per le dimissioni, ma appena appurati i reati contestati. Il Gip ha fatto la sua parte, adesso i giudici, sentite le parti, valutate le prove, faranno la loro.

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  8. dolcestilnuovo 18 Luglio 2013 17:22

    Classica risposta di chi non ha risposte…

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  9. … e quannu ci voli ci voli!!!

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  10. Spero tanto che questi bravi, competenti, appassionati, tenaci ed onesti giovani riescano a ribaltare la triste situazione odierna e restituire un minimo di credibilità al PD messinese. Il cambiamento parte anche da qui! Molti li ringrazieranno!

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  11. MessineseAttento 18 Luglio 2013 21:59

    Invece di fare la voce fuori campo e fuori luogo, si preoccupi delle idiozie che è riuscito a partorire in questi giorni e se proprio desidera partecipare, lo faccia quando la si chiama in causa invece di fare finta di non leggere.

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  12. Ma quanto è garantista lei!

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