Giovanni e Francesco Di Giovanni erano morti da settimane. Il fratello Melo viveva in casa con i due corpi
I cadaveri di due fratelli,Giovanni e Francesco Di Giovanni di 60 anni e 66 anni, sono stati scoperti nella loro abitazione di via Gerobino Pilli a Camaro, dalla Polizia avvertita da alcuni vicini di casa.
Nell’appartamento abita anche un altro fratello, Melo di 68 anni in condizioni
precarie che non si sarebbe accorto della morte dei familiari.
L’uomo è stato subito ricoverato in ospedale.Gli agenti alla vigilia di Capodanno hanno scoperto una storia di povertà e abbandono trovandosi davanti una scena drammatica: i due uomini erano morti, probabilmente per cause naturali, da alcune settimane, forse uno dei due da alcuni mesi.
Uno dei cadaveri è stato trovato in camera da letto, l’altro
su una poltrona.Il sostituto procuratore, Francesca Rende, ha disposto l’autopsia sulle salme.Il degrado e l’abbandono in cui vivevano i tre fratelli Di Giovanni era stato segnalato agli assistenti sociali e anche ad un consigliere di quartiere. Lo dice Gennaro D’ Errico, vicino di casa dei fratelli l’uomo che ieri, insospettito dal non vedere da tempo Giovanni e Francesco Di Giovanni, ha avvertito la polizia.L’altro fratello, Melo, il più anziano, soffre di una forma di schizofrenia ed è un uomo taciturno e chiuso.
-Era una morte annunciata – dice D’ Errico – nel 2007 erano venuti gli assistenti sociali ma non è accaduto nulla. Quei tre fratelli vivevano abbandonato in una casa-immondezzaio da quando una decina d’anni fa era morta la madre che era il bastone della famiglia-. -Siamo stupiti e angosciati, noi
della parrocchia più volte ci eravamo recati in casa dei Di Giovanni, ma gli anziani ci aveva detto di non aver bisogno di nullla e che tutto andava bene-. Lo ha detto don Nino Fazio parroco della chiesa di Santa Marta dopo aver saputo la notizia del ritrovamento dei cadaveri dei due anziani fratelli nella
loro abitazione a Messina dove vivevano con un terzo fratello in stato di totale abbandono.-Noi della parrocchia – ha aggiunto il parroco – dopo le
richieste dei vicini che segnalavano lo stato di degrado in cui vivevano gli anziani più volte avevamo sollecitato i servizi sociali, ma non sono intervenuti: è una cosa inspiegabile-.L’abitazione dei Di Giovanni è in una palazzina a due piani nel quartiere di Camaro. Dentro casa, dicono i vicini,
pioveva dal tetto e vi era un cattivo odore. I vicini da circa quattro mesi non vedevano uno dei Di Giovanni e da qualche settimana anche l’altro fratello poi trovato morto in casa. Francesco, dicono i vicini, aveva lavorato in un negozio di ferramenta. Giovanni era stato visto anche chiedere l’elemosina