Espropri per il ponte, il 3 aprile l'avviso e al via gli sportelli informativi

Espropri per il ponte, il 3 aprile l’avviso e al via gli sportelli informativi

Redazione

Espropri per il ponte, il 3 aprile l’avviso e al via gli sportelli informativi

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martedì 02 Aprile 2024 - 13:24

La società "Stretto di Messina" comunica l'avvio del procedimento. Ed ecco dove informarsi

MESSINA e VILLA SAN GIOVANNI – Sugli espropri per il ponte c’è una comunicazione della società “Stretto di Messina”: “Il 3 aprile sarà pubblicato sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l’Avviso di avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità, che sarà sancita con l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess. In linea con l’iter autorizzativo previsto dal quadro normativo, la pubblicazione dell’Avviso è un atto conseguente all’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della Stretto di Messina dell’aggiornamento del progetto definitivo dell’opera, alla consegna degli elaborati progettuali ai ministeri e alle autorità competenti e all’avvio della Conferenza di servizi”. 

Gli sportelli informativi a Messina e Villa

Scrive la società: “Al fine di garantire la più ampia diffusione delle informazioni, l’Avviso – corredato del Piano particellare e dell’elenco ditte proprietarie – sarà pubblicato anche sui siti Internet istituzionali della Regione Calabria, della Regione Siciliana, della Stretto di Messina, nonché affisso agli albi pretori dei Comuni interessati dalla realizzazione dell’intervento. Questa fase intermedia, legata alla pubblicazione dell’Avviso, consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione relativa al Piano espropri e formulare eventuali osservazioni. In tale contesto la società Stretto di Messina aprirà “Sportelli informativi” sia a Messina che a Villa San Giovanni, in spazi dedicati messi a disposizione dai rispettivi Comuni, per fornire il supporto necessario per l’analisi della documentazione”.

E ancora: “In particolare, per 60 giorni a partire dall’8 aprile, i soggetti i cui beni sono interessati dalle procedure espropriative, potranno rivolgersi per l’assistenza con personale tecnico, previo appuntamento telefonico ai numeri: 06.85826210 – 06.85826230 – 06.85826270, ai seguenti Sportelli informativi:

Messina presso il Palacultura Sala “Rappazzo” (piano terra) sito in Viale Boccetta 373, lunedì dalle 15.00 alle 17.00; martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 ad esclusione dei giorni festivi.

Villa San Giovanni presso la ex sede della Pretura in via Nazionale Bolano 541, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00, ad esclusione dei giorni festivi”.

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7 commenti

  1. Dopo l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess forse….ci sarà l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità a cui gli espropriandi si potranno opporre con le vie legali.
    Prima di allora se il signor Ciucci vuole entrare a casa mia ,senza il mio permesso ,chiamo i Carabinieri e lo faccio buttare fuori di casa.

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  2. Non solo verranno espropriati , devono pure autodenunciarsi, fossi io non lo farei mai

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    1. bastacuradelproprioorticello 2 Aprile 2024 19:15

      …scusi perchè autodenunciarsi?……… Chiedo per un amico! ………… …………………… …. Ci vogliono le ruspe in questa città!
      Abbiamo una bellissima costa da Giampilieri a Villafranca, ma viene trattata come se fosse proprietà privata! Basta fare un giro sulla pista ciclabile per vedere relitti di barche abbandonate o legate alle ringhiere, spazzatura lasciata sulla spiaggia, lidi che, visti dall’alto, sembrano baraccopoli, darsene con tetti in eternit, canne fumarie ad altezza pista, eccetera eccetera…”
      Amministrazione comunale, Capitaneria, Provincia, Auorita di Bacino,Arpa, svegliatevi!!!!!! Togliete dall’imbarazzo le persone, così almeno non si autodenunciano!!!

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  3. Io davvero non comprendo cone non ci si ponga una domanda fondamentale: ammesso che si parte con i lavori e ammesso che ci stanno 5 anni per completare anche se ci credo poco anzi facciamo pure 10 anni. Tutto questo tempo in cui la citta sarà cantiere aperto con evidenti problematiche economiche per tutte le piccole imprese di messina in svariati settori come per esempio: turismo, logistica, e altro
    Oppure tuttle le problematiche conseguenti ad un vero e proprio cantiere in città. Ma questa perdita economica du tutti chi la paga, cioe voglio dire anche essendo favorevoli al ponte per 5-10 anni ci sarànno presumo perdite di fatturato per moltr piccole imprese oltre i problemi per i cittadini. Ovvio lavoratori pubblici a parte. Tutto questo costo sociale vale davvero il gioco? Tutto sulla pelle delle persone

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  4. Luigi raffaele 2 Aprile 2024 16:51

    La tragedia sta cominciando, per puri interessi economici del nord, che certa classe politica locale asseconda, per 80 anni tutti i trasporti in Sicilia hanno fatto schifo, qui invece la corsa, ma l’autostrada Messina Catania non si può sistemare.

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  5. A giudicare degli orari di questi “sportelli informativi” si tratta di un tizio che scende da Roma il lunedì mattina, riceve a Messina da lunedì pomeriggio fino a mercoledì, poi si trasferisce a Villa San Giovanni il giovedì e venerdì mattina e torna su a Roma il venerdì pomeriggio.

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  6. Tutti proni di fronte ad un padano a cominciare dall’ectoplasma di palazzo Zanca

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