Ferrovia Alcantara - Randazzo, il comitato insiste per chiedere il ripristino

Ferrovia Alcantara – Randazzo, il comitato insiste per chiedere il ripristino

Redazione

Ferrovia Alcantara – Randazzo, il comitato insiste per chiedere il ripristino

lunedì 07 Marzo 2022 - 08:44

Sit in alla stazione di Taormina Giardini

Sollecitare il ripristino della linea ferroviaria dismessa Alcantara-Randazzo, al fine di dotare la Valle Alcantara di un vettore di mobilità moderno e sostenibile, a servizio di un territorio ancora isolato e servito soltanto da poche ed inadeguate strade. Sabato il sit in organizzato alla stazione di Taormina Giardini dal comitato pro Ferrovia Valle Alcantara.

“La progettazione del ripristino ferroviario – hanno detto Giovanni Russo e Roberto Di Maria – è garantita da un parere del Ministero dell’Ambiente, che si è espresso in tal senso nell’ambito dell’approvazione del progetto di raddoppio ferroviario Messina-Catania. Il recupero della linea, infatti, è concepito come un intervento compensativo dell’impatto del raddoppio sul territorio. Tuttavia, da oltre due anni, nonostante le sollecitazioni del Comitato, nessuna notizia è giunta da Rfi, onerata della progettazione. Da qui nasce anche la richiesta del 15 febbraio 2022 di sollecitarne l’attuazione, inviata da parte di ben 13 sindaci della Valle Alcantara al presidente della Regione, Nello Musumeci, rimasta finora senza risposta”.

L’intenzione del Comitato, condivisa dagli amministratori del territorio, è quella di realizzare una ferrovia che si inserisca a pieno titolo nell’offerta ferroviaria regionale con un servizio frequente e regolare.
Un nuovo vettore di trasporto pubblico in grado di collegare la Valle Alcantara con la costa jonica e l’area metropolitana di Messina, da una parte, e con la Valle del Simeto e l’area metropolitana di Catania,
dall’altra, attraverso la rete Rfi e Fce. Un percorso che ponga quindi il territorio in una condizione di “ponte” tra contesti territoriali ricchi di potenzialità economiche ed infrastrutturali, risolvendo per sempre la sua condizione di isolamento.

L’intera Valle Alcantara sarebbe così accessibile con facilità sia dal ricco comprensorio di Taormina e Giardini-Naxos, sia dalla parte occidentale dell’area metropolitana di Catania, con le sue peculiarità produttive ed infrastrutturali, fra le quali la metropolitana e l’aeroporto di Fontanarossa.

Fra gli intervenuti all’incontro gli interventi di Mario Bolognari, sindaco di Taormina, Carmelo Lo Monte, sindaco di Graniti, Giorgio Stracuzzi, sindaco di Giardini Naxos, Nino Panebianco, sindaco di Malvagna, Nello Lo Turco, già sindaco di Giardini Naxos, Renato Fichera, presidente Parco Fluviale dell’Alcantara, Giosuè Malaponti, Comitato Pendolari Siciliani, Roberto Culotta, Comitato Patrimonio Naturale Assessorato Territorio ed Ambiente Regione Siciliana.

I presenti hanno manifestato approvazione nei confronti del ripristino all’esercizio commerciale della linea ferroviaria, quale vettore di mobilità sostenibile, oltre che servizio essenziale anche per la sua fruibilità turistica. In tal senso, gli amministratori della Valle hanno sottolineato l’assenza della Regione Siciliana quale interlocutore qualificato a sollecitare la realizzazione dell’intervento di ripristino.

“Desta inoltre preoccupazione la decisione, emersa ultimamente, di utilizzare parte del sedime della linea Alcantara-Randazzo quale pista di accesso al cantiere per lo scavo della futura galleria ”Taormina” inserita nei lavori per il raddoppio ferroviario. Una decisione non prevista dal progetto definitivo già approvato che si pone in antitesi con la possibilità di ottenere il ripristino della linea a breve-medio termine, dal momento che i lavori per la realizzazione della nuova variante a doppio binario richiedono almeno 9 anni di tempo”.

Problematiche per le quali è stato proposto dal sindaco di Graniti, Carmelo Lo Monte, l’istituzione di Comitato permanente per il controllo dell’attuazione delle prescrizioni imposte al progetto in fase di approvazione, prime fra tutte quella che riguarda la progettazione del ripristino della ferrovia Alcantara-Randazzo. Il Comitato pro ferrovia Valle Alcantara ha manifestato la propria approvazione a questa proposta, offrendo la propria disponibilità a fare parte del nuovo organismo di controllo.

Un commento

  1. Iniziativa ridicola. Chi sta davvero lavorando per il ripristino della linea non sono certo gli organizzatori di questo fantomatico sit in ma la Fondazione FS e altre associazioni siciliane che operano in stretto raccordo con essa come l’Associazione Ferrovia Valle Alcantara e l’Associazione Ferrovie Siciliane – AFS (quella vera).

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