Giunta De Luca: fuori Scattareggia e Trimarchi. Tutti tacciono ma le voci corrono

Giunta De Luca: fuori Scattareggia e Trimarchi. Tutti tacciono ma le voci corrono

Rosaria Brancato

Giunta De Luca: fuori Scattareggia e Trimarchi. Tutti tacciono ma le voci corrono

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giovedì 30 Luglio 2020 - 17:27

Dopo mesi di annunci De Luca ha deciso per la revoca delle deleghe a Scattareggia e Trimarchi. Ma in bilico pare ci sia anche un'assessora

C’è la consegna del silenzio ma le indiscrezioni corrono e sembra che la riunione di giunta di ieri sera sia stata piuttosto burrascosa. Per la verità De Luca annuncia cambi in giunta sin dal gennaio 2019, ma, senza voler andare lontano, anche a gennaio 2020 aveva uscito dal cilindro l’assessore post datato. Infine, dopo il ritiro a Fiumedinisi da maggio a luglio, al suo rientro Cateno De Luca, ha ribadito l’intenzione di “rimodulare” la giunta. Aveva persino convocato una conferenza stampa per annunciare le novità, poi slittata per una serie di motivi.

Scattareggia e Trimarchi

Ieri però, come detto, pare abbia davvero deciso di revocare almeno due deleghe: quelle agli assessori Pippo Scattareggia ed Enzo Trimarchi. I due assessori peraltro sono da tempo sulla graticola e più volte ne sono state richieste le dimissioni per la gestione dei rispettivi assessorati. Nessuno parla, tutti tacciono (o quasi tutti), ma dall’ 1 agosto Pippo Scattareggia non sarà più assessore allo spettacolo ed allo sport. Scattareggia è finito al centro delle polemiche sia per la gestione degli spettacoli che per quella dello sport (vedi caso stadio). Trimarchi è incappato nel caso del post su Carola ma è probabile che l’approssimarsi di una riapertura delle scuole post covid quindi piuttosto complessa abbia spinto il sindaco a portare a termine l’iter dell’assessorato post datato (anche se non è detto che il nuovo ingresso in giunta sia Ingegneri, designato a gennaio). De Luca potrebbe anche decidere di modificare le deleghe a Trimarchi senza revocarle tutte.

Improbabili nuovi ingressi

De Luca ha più volte difeso l’operato di entrambi i suoi assessori ma proprio ieri c’è stata l’ufficialità dei concerti di Tiziano Ferro e Ultimo spostati a Catania dopo il no del Comune di Messina. In realtà non è questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso ma De Luca evidentemente ha deciso di rimodulare la giunta. Non è detto che entrino nuovi assessori, può anche darsi che apra una lunga stagione di dialogo con i partiti (senza mai concluderla….).

Anche un’assessora in bilico?

A quanto pare potrebbe esserci anche un’assessora in bilico ma non è notizia confermata. In realtà neanche la revoca delle deleghe a Scattareggia e Trimarchi è confermata. Anzi De Luca ha annunciato conferenza stampa il 3 agosto con annunci di novità anche per il direttore generale (attualmente è Rossana Carrubba che è anche segretario generale). Ma che qualcosa sia accaduto lo si evince da un passaggio del comunicato stampa congiunto di Mondello e Musolino sulle isole pedonali: “La Giunta De Luca è e continua ad essere coesa; naturalmente, come tutte le compagini politiche, è soggetta ad avvicendamenti o sostituzioni nelle deleghe, in linea con la volontà del Sindaco, che comunque è e resta la più forte ed incisiva garanzia dell’azione di governo della città”. Una precisazione che avvalora i rumors.

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6 commenti

  1. ..evidentemente…adesso, e spero si faccia sul serio..chi non adempie al proprio dovere è pregato accomodarsi fuori.
    Bravo Cateno..metti il fuoco nel sedere a chi fa il furbo e gioca con il messinese.

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    1. Lo ha scelto il sindaco, gli ha lasciato fare il lavoro sporco, ovvero la perdita dei concerti senza intervenire e poi gli ha dato il ben servito. Io direi che qualche responsabilità il signor sindaco ce l’ha.

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      1. ..sostituire chi non dà risultati anche se la scelta l’ ha fatta il sindaco é sinonimo di correttezza e umiltà anziché lasciarli operare ancora senza risultati come hanno fatto altri per anni.

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        1. Riguardo la sua prima affermazione:
          il sindaco è rimasto in silenzio in beata solitudine a Fiumedinisi, mentre l’assessore lasciava che i concerti migrassero verso Catania.
          Lui è “correo” in quella scelta, perché non mi sfiora neanche l’idea che De Luca fosse all’oscuro della faccenda.
          Riguardo la seconda:
          scrivere che gli “altri” hanno lasciato operare per anni assessori incapaci, è una affermazione del tutto generica che per altro non corrisponde neanche troppo alla realtà, perché la precedente giunta ne ha cambiati parecchi di assessori in corsa, forse pure troppi, ed il sindaco è stato giustamente chiamato a rispondere dell’operato di ognuno di essi, come era giusto che accadesse, con le critiche che meritava.
          La responsabilità nella scelta, e quella sui risultati degli assessori,ricade anche e soprattutto sul sindaco e l’attuale non fa eccezione solo perché si chiama De Luca.
          Attendere metà mandato per rimuovere un assessore ritenuto incapace, a fronte delle mille voci che già circolavano, lascia pensare a intoppi che riguardano l’equilibrio politico più che la resa di Trimarchi, al quale in tutto questo tempo De Luca non ha mai mosso la minima critica.

          Una buona giornata.

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    2. bonanno giuseppe 31 Luglio 2020 07:50

      mi piacerebbe sapere se RIC è d’accordo…..

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  2. capisco anche chi ha messo pollice verso al mio commento…paura eh? timore eh?….diceva ” u surici a nuci..dammi tempu ca ti perciu”
    scaldare la sedia non interessa a nessuno.

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