La Procura apre un'inchiesta sulla vicenda svincoli e sui bilanci del Cas

La Procura apre un’inchiesta sulla vicenda svincoli e sui bilanci del Cas

Redazione

La Procura apre un’inchiesta sulla vicenda svincoli e sui bilanci del Cas

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martedì 04 Settembre 2012 - 07:46

Adesso tocca alla magistratura indagare sulla vicenda relativa al completamento degli svincoi, alla posa del giunto ma anche sui bilanci del Cas. L'inchiesta, per il momento contro ignoti, avviata dal Procuratore aggiunto, Ada Merrino. L'ipotesi di reato è di attentato alla sicurezza dei trasporti.

Com’era quasi logico nella vicenda relativa allo svincolo di Giostra ed al giunto della discordia fa irruzione la magistratura. Il procuratore aggiunto Ada Merrino, ha aperto un’inchiesta affidando le indagini agli uomini della sezione di PG dei Carabinieri che hanno già acquisito un’ampia documentazione negli uffici preposti. Si tratta di un fascicolo per il momento senza indagati che ha l’obiettivo di consentire al magistrato di prendere visione del carteggio e far luce su eventuali responsabilità. Solo in un secondo momento potrebbero scattare le iscrizioni nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato al momento è di “attentato alla sicurezza dei trasporti”. Quella del giunto è una vicenda da mesi ormai in primo piano senza che si trovi una soluzione.
Come si ricorderà gli esperti della Facoltà di Ingegneria civile dell’Università di Messina su incarico del Comune e dell’Anas nei mesi scorsi hanno effettuato delle verifiche per stabilire la fattibilità dell’apposizione del giunto che dovrebbe unire le rampe degli svincoli al viadotto autostradale. Secondo lo studio però le condizioni del viadotto Ritiro sarebbero fatiscenti ed i lavori di apposizione del giunto potrebbero creare dei problemi di stabilità alla vecchia struttura. Gli esperti, infatti, hanno chiesto la messa insicurezza del viadotto Ritiro che non risponde nemmeno ai moderni criteri antisismici. Da qui la decisione di chiudere parzialmente il viadotto che al momento è transitabile su un’unica corsia centrale. Ma, nonostante lo studio dei tecnici della Facoltà d’Ingegneria civile, sono continuate le polemiche fra l’ormai ex sindaco Buzzanca, che voleva a tutti i costi la posa del giunto e l’apertura degli svincoli, e l’ingegnere capo del Genio Civile, Sciacca che si è sempre opposto a questa soluzione. Un altro fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto Merrino e riguarda i fondi da destinare all’adeguamento del viadotto Ritiro. In questa direzione la magistratura in queste ore sta indagando sui bilanci del Cas.

23 commenti

  1. riflessione n.1
    come mai la verifica strutturale del viadotto Ritiro non è stata fatta contestualmente all’elaborazione del progetto dello svincolo?
    riflessione n.2
    come mai hanno messo sotto il viadotto delle reti? forse c’era qualche problema?
    riflessione n.3
    perchè i messinesi devono soffrire sempre per tutti o quasi tutti i lavori pebblici che si fanno in questa città?
    riflessione n.4
    perchè ai messinesi sembra ” normale ” tutto questo?

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  2. attacateli a tutti.sunu tutti ca bucca aperta ed aspettanu u muzzicuni.

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  3. Adesso la speranza del Messinese onesto, di avere giustizia e pulizia politica, è nelle mani dei Magistrati.
    Oltre alla posa del giunto di collegamento, bisogna anche riflettere sulla costruzione di uno svincolo simile alle montagne russe di un vecchio parco giochi.
    Oltre al pessimo impatto visivo, rimane il fatto che un opera importante è stata per anni in mano di politici idioti, ignoranti e incompetenti.
    Devono pagare tutti, chi ha amministrato questa città da oltre un trentennio ad oggi.
    Allora si che il cittadino onesto di Messina si può ritenere parzialmente soddisfatto.
    La soddisfazione totale è quella di avere, dopo anni di cattiva amministrazione, una classe dirigente trasparente e onesta.
    Utopia?….

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  4. giuseppe marino 4 Settembre 2012 13:43

    per Felice Zaccone: considerazione numero cinque:….e volevano fare il Ponte !

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  5. giuseppe marino 4 Settembre 2012 13:46

    riflessione numero cinque:……e volevano fare il Ponte !

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  6. Il ponte non lo faranno mai semplicemente perchè non è tecnicamente possibile farlo.Lo giuro.

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  7. Ma non si è parlato abbondantemente di 60 milioni di euro tolti dal bilancio comunale e riversati sulla realizzazione degli svincoli? Ma non si è parlato abbondantemente dei cittadini che hanno le abitazioni sotto gli svincoli che hanno subito danni e che aspettano i sacrosanti risarcimenti con le somme messe a disposizione ma che sono state riversate per la realizzazione degli svincoli?Non si era detto abbndantemente che ciò ha provocato lo sforamento del patto di stabilità con probabile pronunciamento del dissesto finanziario?E se tutto ciò è vero non ci troviamo davanti a un reato,oltre che perseguibile dalla Corte dei Conti,anche Penale?La risposta non la debbo dare io, ma chi di dovere.

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  8. Considerazione sulle considerazioni….Nessun commento precedente considera i reali problemi,,,addirittura c’è chi dice che gli svincoli sono come le montagne russe…..evidentemente non ha mai visto i grandi svincoli delle grandi città….. opere più complesse con saliscendi incredibili…e poi mettere il ponte sempre e ovunque…..e di cattivo gusto….e indice di non aver capito ancora, che gli svincoli sono stati costruiti a norma ed è l’autostrada ad essere fatiscente…e la regione gestisce l’autostrada….. il comune ha fatto per bene il suo lavoro….. lo sanno anche le pietre….ma c’è chi è più duro delle pietre….e non ha ancora recepito la realtà, i fatti per come sono…forse è il caso di parlare di accecante fanatismo politico…non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere…

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  9. Caro Felice l’autostrada è sempre stata regolarmente aperta al traffico, senza alcuna riserva da parte della regione, ente gestore, attraverso il CAS.
    Il problema è sorto perchè l’ing. Sciacca ex dirigente del CAS ha posto l’attenzione sulla fatiscenza dell’autostrada, problema fino ad allora sconosciuto…ed è stata incaricata l’Università di Messina che ha rilevato che gli svincoli rispettano tutte le norme, mentre l’autostrada è fatiscente e nessun intevento di manutenzione e di adeguamento è stato mai fatto dalla Regione, che pure gode del caro pedaggio, i tratti messinesi sono gli unici a pedaggio della Sicilia e della Calabria.
    Ognuno ha le sue responsabilità…senza gli svincoli nessuno avrebbe posto il problema della fatiscenza autostradale.
    Noi messinesi percorriamo a caro pagamento un’autostrada abbandonata e fatiscente….e beffardamente disponiamo di svincoli che rispettano tutte le norme, sono gratuiti…..ma chiusi…..Grazie Regione….. come ci vuoi bene a noi messinesi…Solo bocconi amari dalla regione Sicilia per i messinesi.

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  10. la discussione è che comunque i viadotti andrebbero manutenzionati a prescindere da qualunque tipo di svincolo la mente malata di un progettista decida di attaccargli.
    Il punto è: ma tutti sti soddi che ad ogni passaggio al casello qualcuno incassa…unni su??

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  11. Caro Totonno
    Ti rispondo col cuore in mano e senza ombra di polemica. Per caso sai se il Palazzo della Prefettura, o Palazzo Zanca o il Policlinico o casa mia o casa tua ecc.ecc. hanno strutture adeguate alla normativa sismica?
    Ti rispondo io: probabilmente no. Ma nessuna legge ti impone di verificarne le condizioni strutturali o di evacuarle tranne che non sia evidente una condizione di grave dissesto strutturale. Se però si interviene con un progetto di ristrutturazione allora si deve verificare se la struttura funziona e nel caso non funzionasse adeguarla. Ovviamente sto semplificando la questione.
    Ora per la questione che ci ha coinvolto lo svincolo va bene il viadotto,a quanto pare,no.
    Sembra paradossale ma se non ci fosse stato il problema dello svincolo non si sarebbe intervenuti. In quale condizione sono, per esempio, i viadotti della Messina Catania?
    La mia riflessione nel primo intervento era: perché non aver verificato le condizioni del viadotto quando si è fatto il progetto dello svincolo dal momento che si andava ad interferire col viadotto Ritiro? Ma anche un anno dopo,due anni dopo,tre anni dopo ma, Santo Dio, non all’ultimo momento creando ulteriori disagi alla città di Messina martoriata oltremodo e potrei fare un elenco chilometrico degli scempi urbanistici perpetrati a partire dalla creazione delle inutile villa Dante e alla conseguente alterazione del Viale ( parlo dei miei ricordi ovviamente)

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  12. antonio.cucinotta 4 Settembre 2012 17:00

    Ma possibile che non c’è nessuno che contesti che anche gli altri viadotti essendo stati costruiti con gli stessi criteri sono tutti potenzialmente pericolosi? Del viadotto Ritiro si è saputo solo a causa o per merito dei nuovi svincoli ma del viadotto Tarantonio e di tutti gli altri che ne sappiamo? Secondo il criterio adottato con il Ritiro allora anche negli altri viadotti si dovrebbe ridurre la percorribilità ad una corsia unica centrale. Tanto varrebbe quindi chiudere l’autostrada fino a che non è risistemata tutta, altro che pedaggio a pagamento!!

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  13. 'NDDRIA CAMBRIA 4 Settembre 2012 18:04

    Se non c’era il problema della posa del giunto degli svincoli, non avremmo mai saputo che il viadotto Ritiro era insicuro!!!!!!
    e allora come la mettiamo con il CAS? Ci ha fatto camminare in condizioni di assoluta insicurezza.

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  14. 'NDDRIA CAMBRIA 4 Settembre 2012 18:08

    riflessione nr 6 ma il ponte non lo avrebbero fatto i budd’haci

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  15. Non è proprio cosi! Sciacca è stato commissario del CAS sono stati il Comune di Messina e l’Anas a chiedere le verifiche di stabilità del viadotto agli esperti della Facoltà di Ingegneria civile dell’Università di Messina. Se non ci fosse stato questo intervento non si avremmo saputo nulla sulle reali condizioni del viadotto. Sciacca si è tutelato come Genio Civile ma difficilmente non sarà implicato per aver gestito il CAS!

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  16. Ed allora sei poco informato! Il Ponte è stato certificato realizzabile dalla saocità americana Parson! Scritto nero su bianco! In Indonesia ne costruiranno due di oltre 3000 metri con socio la Stretto di Messina!

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  17. Caro Felice esistono le norme di adeguamento antisismico per tutte le strutture da casa tua a casa mia……nessuno sa perchè la regione non ha rispettato per i tratti messinesi di autostrada queste norme, nonostante i pedaggi, che sono introiti da reinvestire nella sicurezza.
    Purtropppo noi messinesi paghiamo l’appartenenza ad una regione piena di problemi….e subiamo solo tagli e mortificazioni…No basta con la Sicilia dateci la libertà di esserec provincia autonoma.

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  18. Ndria Cambria il ponte è solo fumo, con proteste di plastica architettate ad oc, per rendere credibile un progetto che mai si sarebbe realizzato, un richiamo all’attenzione sul nulla…Nel frattempo i problemi veri e reali di Messina sono stati ignorati, depistati, migliaia di disoccupati, migliaia di bambini che vivono in baracche tra topi e scarafaggi……realtà vera, ma ignorata per richiamare l’attenzione su un ponte inesistente….che è servito a depistare i veri problemi della città……Affrontiamo i reali problemi della città…..il ponte non esiste e non può essere un problema perchè “NON ESISTE”.Fame, disocccupazione, baraccati e tanto altro sono i problemi reali da risolvere….protestare contro il nulla, l’inesistente ponte, in una città con mille problemi reali…….. è assurdo…..

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  19. 'NDDRIA CAMBRIA 4 Settembre 2012 21:58

    Caro Totonno (Sei napoletano?)non voglio entrare in polemica con te, non mi sono fatto capire a proposito del ponte:il mio pensiero è uguale al tuo,solo, volevo porre l’accento che esso non sarebbe stato realizzato da teste che conosciamo abbastanza bene.
    Poi il mio pseudonimo è ‘NDDRIA CAMBRIA,non potevo prendere a prestito il nome del personaggio di Horcinus,ma ho triplicato le consonanti iniziali così come facciamo noi budd’haci con le parole ‘dddoccia (doccia) ‘Dddoddis (Doddis) etc ciao

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  20. Ho letto con attenzione tutti i commenti,eviterò di fare considerazioni tecniche, ci penseranno i periti della Procura della Repubblica,che sicuramente chiamerà i maggiori esperti in Italia,anche perchè la questione è diventata di carattere nazionale. Feci una considerazione tecnica,chiamiamola locale,cioè nella competenza del Comune,inerente alla DESTINAZIONE D’USO del territorio sottostante il viadotto Ritiro,cui non c’è traccia nella Variante Generale vigente,non chiamiamola più piano regolatore,insomma nè prima nè dopo i primi cedimenti strutturali,che per puro caso non hanno colpito le persone.
    Sulla gravissima questione di utilizzare la SPESA CORRENTE per anticipare i pagamenti alla ditta Ricciardello,scrissi che mi impressionò il parere favorevole dei dirigenti dell’area economica finanziaria di palazzo Zanca,ancora oggi mi chiedo il perchè.

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  21. ilmoralizzatore 5 Settembre 2012 07:58

    Ci mancava soltanto la magistratura…..

    Vi ricordo che i magistrati messinesi sono gli stessi che hanno decretato il restringimento ad una corsia dello svincolo Boccetta, causando per circa un anno enormi disagi all’intera cittadinanza, senza un valido motivo.

    In quel caso ritennero a rischio l’incolumità pubblica e la stabilità dello svincolo Boccetta in quanto a suo tempo fu realizzato un varco(autorizzato dagli enti preposti), alla base della rampa, per agevolare le operazioni di costruzione di un complesso residenziale.
    Il problema è che si “accorsero” del varco soltanto una volta che il complesso residenziale fu realizzato e dunque la sua utilità cessava di esistere. Fino a quel giorno non si preoccuparono assolutamente dell’incolumità dei cittadini che per anni percorsero la rampa.

    Adesso il Lieitmotiv sembra lo stesso e temo che l’incubo per la cittadinanza messinese sia soltanto iniziato.

    Mi semba alquanto ingenuo chi, come alcuni lettori che hanno commentato l’articolo, vedono nei magistrati i salvatori della patria.

    I magistrati sono uomini comuni e, in quanto tali, inclini ai vizi degli uomini comuni.
    Tra i loro vizi, il peggiore è sicuramente quello della “mania di protagonismo”, stesso vizio che abbiamo riscontrato in tutti i protagonisti di questa vicenda ovvero: Buzzanca e Ciucci da un lato, Sciacca, l’Università di Messina ed adesso anche la Magistratura dall’altro.

    Che salgano tutti sul carro dei vincitori…purchè si consegni ai già abbondantemente tartassati Cittadini Messinesi un’opera di fondamentale importanza che, pur non risolvendo tutti i problemi, renderà la loro vita indubbiamente migliore.

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  22. noi non viviamo in una regione piena di problemi. ma in una regione che è stata governata da personaggi che si sono fatti i cazzi propri….

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  23. Nddria sono messinese originario di Giostra ed ho la fortuna di abitare nella bellissima Riviera nord di Messina…….I tuoi commenti sono apprezzabili, semplici, umani…..Ci sono commenti di persone che vivono solo di se stesse, lontanissime dalla realtà della città, delle reali sofferenze dei tanti cittadini in miseria, mettono la loro idea politica in tutto e commentano con un linguaggio da premier politico….dovrebbere avere un pensiero anche piccolo per chi è disoccupoato, chi vive in tuguri, specie i bambini…..ma loro mettono in evidenza solo gli errori di chi è avversario in politica….con freddezza, senza alcun amore per la città ed i cittadini…..Questi commentatori si sentono qualcosa di più..in realtà sfornano solo vuote parole dettate dalla loro ossessionante idea politica… se di dx o sx non ha importanza……sono due facce della stessa disumana medaglia.

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