"Galeotto fu il collier": il nuovo romanzo di Andrea Vitali in uscita a Marzo per Garzanti

“Galeotto fu il collier”: il nuovo romanzo di Andrea Vitali in uscita a Marzo per Garzanti

francesco musolino

“Galeotto fu il collier”: il nuovo romanzo di Andrea Vitali in uscita a Marzo per Garzanti

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mercoledì 01 Febbraio 2012 - 12:03

CHI SPOSERÀ LIDIO CEREVELLI?

Anche per Lidio Cervelli, figlio unico di madre vedova oltre che abile e ricca donna d'affari. Finché non arriva in paese Helga. La conosce alla festa organizzata al Circolo della Vela: bella, disinibita e abbastanza ubriaca. Tanto è vero che prima che finisca la cena, sono in riva al lago: in quella notte indimenticabile, le tette e le chiappe di Helga rilucono come due mezzalune.

Ma Lirica, la severa madre di Lidio, ha un piano molto diverso: suo figlio deve trovare una moglie «made in Italy», una ragazza come si deve, per esempio Eufemia, la nipote del professor Ceretti. Un ottimo partito, con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a guardarla.

CHI È LA PIÙ BELLA DEL PAESE?

A detta degli intenditori, bisogna scegliere tra Olghina, la moglie del professor Ceretti (di vent'anni più giovane del marito), e Anita, la moglie del muratore Campesi.

Olghina: «Un'oca giuliva, una cascata, una valanga, un vulcano di parole e risate. Se fosse stata capace di tacere dieci minuti, si poteva godere la certezza di essere davanti a un miracolo. Facendola, il Padreterno s'era dimenticato il cervello. A titolo di risarcimento, l'aveva dotata di un dono raro: l'Olghina sapeva essere come la volevi.» Ad accorgersi per primo del miracolo sarà Avano Degiuriati, direttore della banca del mandamento…

Anita: «Gambe. Diobono, quelle gambe!» Che entrano nel sangue di Beppe Canizza, segretario della sezione locale del partito.

CHE FINE FARÀ IL TESORO CHE HA TROVATO LIDIO?

E' un gruzzolo di monete d'oro, nascosto chissà da chi e chissà quando. Lidio lo trova durante un sopralluogo nei locali della scuola, che deve ristrutturare.

Sono «fiorini d’oro zecchino, del duca Filippo Maria Visconti, raffiguranti lo stesso duca a cavallo».

Con quel tesoro il ragazzo potrebbe realizzare tutti i suoi sogni… o mettersi in un mare di guai!

ANDREA VITALI è nato e cresciuto a Bellano, sulla sponda orientale del lago di Como, con altri cinque fratelli. Dopo aver frequentato quello che lui stesso definisce «il severissimo liceo Manzoni» di Lecco, rinuncia alle sue inclinazioni verso il giornalismo e, per soddisfare le aspirazioni paterne, si laurea in medicina all'Università Statale di Milano. Sposato con Manuela, da cui ha avuto il figlio Domenico, vive da sempre ed esercita la professione di medico di base nel suo paese natale.

Nel 2004 gli è stato assegnato il Premio Dessì, sezione narrativa, per il romanzo La signorina Tecla Manzi. Nel 2006ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo La figlia del Podestà, che è stato finalista anche al Premio Stresa. Nel2008 ha vinto il Premio Boccaccio per tutta la sua produzione narrativa e in particolare per La modista, con cui ha ottenuto anche il Premio Hemingway. Il suo romanzo Almeno il cappello ha vinto il Premio La Tore Isola d’Elba ed è stato tra i finalisti sia allo Strega che al Campiello 2009.

I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Serbia, Grecia, Romania, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Spagna eUngheria.

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