Il Messina è salvo. Rizzo decide la sfida contro il Taranto

Il Messina è salvo. Rizzo decide la sfida contro il Taranto

Simone Milioti

Il Messina è salvo. Rizzo decide la sfida contro il Taranto

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domenica 10 Aprile 2022 - 16:22

Missione compiuta grazie alla conclusione dalla distanza del messinese Rizzo. La decima vittoria in campionato regala all'Acr Messina la matematica salvezza con due giornate di anticipo in Serie C

MESSINA – La partita più importante del campionato l’aveva definita l’allenatore Ezio Raciti alla vigilia e il pubblico di Messina ha risposto presente con una gremita Curva Sud. I giocatori in campo hanno dato vita ad una partita giocata a viso aperto contro il Taranto terminata per 1-0. Prima rete del messinese Rizzo su punizione da oltre quaranta metri, il numero 91 biancoscudato non poteva scegliere momento migliore. Il pallone calciato con violenza quando mancavano 20 minuti alla fine non viene controllato dal portiere ospite che ha le sue colpe sul gol subito.

Decima vittoria in campionato per il Messina, settima in casa e settima nel girone di ritorno. Con Ezio Raciti in panchina i biancoscudati fin qui hanno totalizzato 25 punti, sottratto il punto del pari contro il Catania all’andata. Settimo clean sheet per Lewandowski contro il Taranto, prova che la difesa del Messina nelle ultime giornate ha funzionato senza subire gol per tre giornate di fila.

Il tifo organizzato nei primi minuti del match ha esposto questo striscione dove si legge:
“Siamo pieni di guai. Sempre al tuo fianco senza arrenderci mai!”.

La classifica del girone C adesso vede il Messina superare il Taranto a quota 39 punti ed essere fuori dalla griglia playout al quattordicesimo posto. Non ci sarebbe comunque pericolo perché viste le sconfitte delle squadre che inseguono i peloritani i ragazzi di mister Raciti terminerebbero male che vada in 16ª posizione e non giocherebbero il playout contro la Vibonese perché c’è una differenza matematica di più di otto punti. L’Acr Messina chiuderà il proprio campionato sabato prossimo in casa contro la Turris quando ancor più di oggi si abbandonerà ai festeggiamenti davanti al proprio pubblico.

Palo di Russo nel primo tempo che termina a reti bianche

Al 3′ primo squillo da parte dei padroni di casa con Morelli che si mette in proprio sulla fascia destra e si accentra. Arrivato al limite dell’area lascia partire il destro, ribattuto da un difensore che si immola a difesa della propria porta. Risponde all’8′ il Taranto sul secondo angolo conquistato sotto la Curva Sud con il pallone che attraversa l’area piccola e Zullo che non riesce da due passi a spingerla in rete. Al 16′ Di Gennaro su punizione dal vertice sinistro dell’area difesa da Lewandowski chiama il portiere polacco alla respinta coi pugni.

Contrattacca il Messina che al 17′ arriva pericolosamente al tiro: scambio Damian-Piovaccari sulla destra, con il centravanti che chiude il triangolo. Il capitano e numero 10 biancoscudato entra in area e si sposta il pallone sul destro provando il tiro a giro e trovando solo calcio d’angolo. Partita vivace con il Taranto che torna pericoloso al 21′ quando Labriola ruba palla a centrocampo e avvia un pericoloso 3 contro 3 con la retroguardia del Messina. L’intervento falloso di Camilleri, che viene ammonito, ferma l’offensiva ospite con Giovinco che si era ritrovato il pallone tra i piedi e aveva sparato addosso a Lewandowski.

Occasione più ghiotta del primo tempo è per il Messina che al 36′ va vicino al bersaglio grosso con Russo. L’esterno offensivo riceve palla in area su lancio di Rizzo, lisca l’intervento difensivo Granata nell’occasione, e prova la conclusione sul primo palo, colpendo l’esterno dello stesso. Nel finale il capitano del Taranto lascia per infortunio di gioco, ma non ci saranno altre occasioni da segnalare nei minuti che restano da giocare, recupero compreso.

Russo salva il Messina nel secondo tempo

Ripresa che inizia su ritmi più blandi con un paio di trame offensive per parte che però non interessano i portieri. Cambia modulo Raciti per provare a dare una scossa i suoi, 4-4-2 con Busatto a fare da spalla a Piovaccari. Mentre dagli altri campi arrivano buone notizie perché Fidelis Andria, Paganese e Vibonese stanno perdendo i rispettivi impegni e il Messina con questi risultati sarebbe salvo anche pareggiando o perdendo.

Al 70′ però si sblocca la gara: punizione da oltre 40 metri per il Messina, Damian tocca la sfera per Rizzo che lascia partire una staffilata di destro. Chiorra non riesce a tenere e il pallone finisce in rete sotto la Sud che esplode. Match che scema con i due allenatori che fanno spazio ai giocatori in panchina. Il Messina controlla e non affonda per non scoprirsi. Il Taranto prova a trovare quantomeno il pareggio e ci va vicino all’89’ col colpo di testa di Saraniti centrale facile preda di Lewandowski. Ulitma occasione del match con nulla da segnalare nei 4 minuti di recupero concessi nel finale dall’arbitro. Al triplice fischio si scatena la festa in campo dei giocatori biancoscudati e della Curva Sud oggi numerosissima.

Tabellino

Acr Messina – Taranto 1-0 (Rizzo 70′)

Acr Messina (4-3-3): Lewandowski; Morelli, Celic, Camilleri, Fazzi; Fofana (dal 58′ Busatto), Rizzo, Damian; Russo (dal 83′ Simonetti), Piovaccari (dal 83′ Konate), Statella (dal 69′ Catania).

In panchina: Caruso, Rondinella, Fantoni, Angileri, Trasciani, Marginean, Konate, Simonetti, Catania, Balde, Adorante, Busatto, Ezio Raciti (allenatore).

Taranto (4-4-2): Chiorra; Riccardi, Zullo, Granata, Ferrara (dal 40′ Mastromonaco, dal 82′ Santarpia); Versienti (dal 83′ Falcone), Di Gennaro, Labriola (dal 82′ Manneh), De Maria; Giovinco (dal 66′ Cannavaro), Saraniti.

In panchina: Loliva, Antonino, Tomassini, Falcone, Santarpia, Pacilli, Turi, Benassai, Maiorino, Manneh, Mastromonaco, Cannavaro, Giuseppe Laterza (allenatore).

Ammoniti: De Maria 11′ (T), Camilleri 21′ (M), Versienti 63′ (T), Rizzo 71′ (M), Morelli 74′ (M), Di Gennaro 74′(T).
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como. Assistenti: Del Santo Spataru & Pintaudi. IV uomo: Caruso.
Calci d’angolo: 2-4. Recupero: 2’ + 4′.

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2 commenti

  1. ok

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  2. Ciao Peppe,orgoglio messinese.

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