Il sindaco Accorinti risponde al prefetto Trotta e fornisce la sua versione dei fatti

Il sindaco Accorinti risponde al prefetto Trotta e fornisce la sua versione dei fatti

Redazione

Il sindaco Accorinti risponde al prefetto Trotta e fornisce la sua versione dei fatti

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lunedì 01 Dicembre 2014 - 17:24

Lunga lettera di risposta del primo cittadino alla missiva ricevuta dalla Prefettura in merito alle difficoltà organizzative legate alla trasferta dei tifosi catanzaresi a Messina.

Non si fa attendere la risposta del sindaco Renato Accorinti alla lunga lettera inviatagli nella tarda serata di sabato dal prefetto Stefano Trotta in merito ai fatti legati alla trasferta siciliana dei tifosi del Catanzaro. Il primo cittadino fornisce nella sua missiva tutte le precisazioni del caso offrendo ai cittadini una nuova chiave di lettura sui passaggi organizzativi che hanno visto coinvolte Amministrazione Comunale, Acr Messina e Prefettura: “(…) mi preme ricordare che nella riunione di giorno 27 pomeriggio del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, io avevo ripetutamente asserito che avrei dovuto verificare la possibilità e le condizioni per garantire il richiesto servizio di accompagnamento dei tifosi ospiti allo stadio S. Filippo e che mi sarei adoperato per favorire la sottoscrizione del necessario accordo tra l’Acr Messina e l’Azienda Trasporti. Cosa che ho puntualmente fatto, contattando (nei ristrettissimi margini di tempo disponibili) sia il Direttore Generale dell’ATM che l’Amministratore Delegato dell’ACR Messina. Stanti le attuali carenze strutturali del trasporto pubblico locale a Messina (su cui, come è di Sua conoscenza, l’Amministrazione sta lavorando con grande impegno e con tangibili risultati), la destinazione al fine richiesto di due automezzi avrebbe implicato la sottrazione degli stessi al servizio pubblico in un giorno e in un orario di particolare affollamento. Per questa ragione, dopo aver consultato il Direttore Generale dell’ATM, nella serata dello stesso giorno 27 ho concordato con l’Amministratore Delegato dell’ACR Messina che per la partita del 29 sarebbe stata la società a provvedere al trasporto, affittando pullman da società private. L’indomani (28 novembre) venivo informato del fatto che nessuna ditta privata aveva manifestato disponibilità per l’affitto dei mezzi e mi rivolgevo nuovamente al Direttore Generale dell’ATM in modo da favorire la realizzazione di un accordo tra la società sportiva e l’azienda di trasporto pubblico”.

Richieste dell’Atm all’Acr Messina

L’ATM garantiva la disponibilità di due mezzi ma, dati anche i precedenti sostanziali (molti bus danneggiati e non indennizzati) e formali (assenza di richiesta scritta in merito al servizio da svolgere), nonché la perdita economica dovuta al mancato utilizzo dei mezzi nel servizio pubblico ed il rischio relativo ai danneggiamenti degli stessi, richiedeva che venisse corrisposto il biglietto di € 2,40 per passeggero per la doppia corsa effettuata e che per ciascun mezzo utilizzato la società sportiva versasse un deposito cauzionale di € 1.500,00, per un totale di € 3.000,00, con l’impegno a rifondere eventuali danni superiori alla cifra cauzionalmente versata (la quale, in caso di mancato utilizzo, sarebbe stata restituita). La società sportiva si dichiarava disponibile a pagare il biglietto e a versare una caparra di soli € 500,00, senza menzionare alcuna assunzione di responsabilità per eventuali danneggiamenti. A seguito di mio intervento, l’ATM si dichiarava disponibile (al fine di facilitare l’attuazione del servizio) ad accettare un deposito cauzionale di € 1.500,00 per ambedue i mezzi, mantenendo la richiesta di assunzione di responsabilità su eventuali ulteriori danni subiti dai mezzi; comunicavo pertanto tale nuova disponibilità all’Acr, chiedendo di essere tempestivamente informato della conclusione dell’accordo tra le società al fine di poterne dare notizia immediata al Questore e al Prefetto. La mattina del seguente giorno 29 (il giorno stesso dello svolgimento della partita) una comunicazione scritta dell’Acr confermava il pagamento dell’equivalente del biglietto, ma negava la disponibilità della società a versare il deposito cauzionale nella ridotta misura richiesta, argomentando circa una sua possibile pretestuosità, e manteneva un eloquente silenzio circa l’assunzione di responsabilità su eventuali danneggiamenti di valore superiore al deposito cauzionale, rispetto alla quale verbalmente negavano ogni disponibilità. A seguito di ciò, davo comunicazione dei fatti al Sig. Prefetto e al Sig. Questore chiarendo che, non essendosi concluso nei ristretti tempi disponibili (ben meno di 48 ore) l’accordo tra la società sportiva e l’azienda trasporti, l’utilizzo dei mezzi pubblici sarebbe stato possibile solo a seguito di precisa disposizione del Sig. Prefetto. In luogo di una disposizione autoritativa, si è invece ritenuto di procedere al trasferimento dei tifosi dalla Rada S. Francesco allo stadio S. Filippo con l’utilizzo di taxi. Le difficoltà operative e di gestione della situazione (anche in termini di ordine pubblico) spingevano, però, a chiedere nuovamente l’utilizzo dei mezzi dell’ATM che, dietro formale assunzione di responsabilità per eventuali danneggiamenti da parte dell’Acr Messina, venivano immediatamente resi disponibili e messi in uso. Mi preme ricordare che (come già significato in precedente comunicazione) la richiesta cautelativa avanzata dalla società di trasporto era motivata dalla necessità di evitare danni economici e finanziari alla collettività. Nel passato era già accaduto che, senza alcuna preventiva richiesta formale, l’azienda di trasporto avesse consentito l’utilizzo di mezzi per servizi non compresi nelle convenzioni stipulate con l’ente pubblico, subendo anche ripetuti danneggiamenti e vandalizzazioni, con ripercussioni negative tanto sulla collettività (per via della sottrazione dei mezzi al servizio di trasporto pubblico) che sulla stessa azienda (sia per il costo delle riparazioni che per la riduzione del complessivo chilometraggio percorso dai mezzi, con conseguente riduzione dei contributi regionali a questa variabile parametrati). È in tal senso opportuno sapere che, nella controversa relazione economica tra ATM e Comune che questa amministrazione ha ereditato, si ha l’evidenza che proprio “servizi aggiuntivi” resi (ancorché non formalmente richiesti) sono parte irrisolta di ripetuti e ingestiti appesantimenti di costo nella gestione dell’azienda. Di qui l’imprescindibile esigenza di governare con prudenza, secondo forme codificate e ufficiali, lo svolgimento di tali servizi aggiuntivi i quali, altrimenti resi, possono essere fonte di disservizio pubblico e di danno erariale. Non appare fuor di luogo evidenziare che, in effetti, i mezzi posti in uso (le vetture aziendali 2244 e 2264) sono stati danneggiati dai tifosi trasportati, con offensive scritte effettuate con vernice spray e (il primo) con la rottura di un vetro. Forse la Sua Signoria non è stata informata di tali eventi (di cui allego reperto fotografico), ma sono certo che non riterrà la rottura del vetro di un autobus meno degna di attenzione di quella del finestrino di un taxi”.

Le considerazioni di Palazzo Zanca

“Questa amministrazione ritiene prioritaria la necessità di garantire, anzitutto, la funzionalità del servizio del trasporto rispetto o pubblico locale; di fronte a tale pubblico interesse il pur comprensibile tentativo di un operatore privato di evitare l’assunzione di un rischio economico legato al danneggiamento dei mezzi non può, a mio avviso, prevalere. Un interesse pubblico (il mantenimento del servizio e la prevenzione del danno erariale) può soccombere solamente per tutelare altri interessi pubblici ritenuti prevalenti quali, ad esempio, l’ordine pubblico e la prevenzione di disordini sociali, i quali devono però essere manifestati per vie formali ed in esplicito dalle competenti Autorità. Per questa ragione avevo chiesto nella mia conversazione telefonica con il Questore di poter ricevere specifiche disposizioni in tal senso, cui mi sarei immediatamente attenuto, confermando l’attesa di tali disposizioni anche nella lettera redatta il 29 mattina. D'altronde, il contenuto e il tenore della lettera inviata dal Questore all’Acr Messina il 28 u.s. (pervenuta al Sindaco solo per conoscenza), attestano che le stesse Autorità Provinciali responsabili dell’ordine pubblico pongono in capo alla società sportiva la responsabilità di predisporre (d’intesa con l’amministrazione comunale) la “pianificazione preventiva” (che sarebbe stata alla società sportiva formalmente richiesta e reiteratamente sollecitata) del trasporto della tifoseria ospite, stigmatizzandone la mancata realizzazione. Non siamo a conoscenza dei tempi in cui le originarie formali richieste siano state formulate alla squadra di calcio, ma è il caso di rilevare che la riunione dedicata all’argomento si è svolta a meno di 48 ore dall’inizio della partita e che in quell’occasione sarebbe stato opportuno che le Autorità Provinciali potessero procedere alla prevista approvazione di un accordo tra la squadra di calcio e l’amministrazione la quale, però, veniva solo in quella circostanza investita per la prima volta della questione e, per il tramite della mia persona, lungi dal rappresentare superficiali certezze, esprimeva difficoltà operative e garantiva (come ampiamente realizzato) ogni sforzo ed intervento mirante alla definizione del richiesto accordo, pur nel ristretto tempo disponibile. Malgrado gli sforzi compiuti dall’amministrazione e la disponibilità manifestata dall’azienda di trasporto, la resistenza della squadra di calcio all’assunzione di responsabilità circa eventuali danneggiamenti che avessero potuto subire i mezzi pubblici posti in uso (evento effettivamente verificatosi) non ha reso possibile la definizione del previsto accordo prima dell’avvio della partita. Di fronte a quanto accaduto, appare inappropriato il giudizio di inadeguatezza che viene espresso circa l’azione dell’amministrazione Comunale rispetto all’attuazione di misure che erano state non già concordate, ma solamente indicate, e rispetto alle quali Ella non potrà non ricordare che l’amministrazione non aveva fornito nel corso della riunione alcuna certezza; Le confermo inoltre che ogni cogente disposizione emanata dai rappresentanti del Governo sarebbe stata immediatamente attuata da questa amministrazione, anche in assenza del predetto accordo tra società calcistica e azienda gerente il trasporto pubblico. Nel valutare a posteriori l’accaduto, può forse porsi in questione la mancata considerazione della possibilità (data la non certezza di un accordo) di far giocare la partita “a porte aperte”, ovvero di non accogliere la tifoseria della squadra ospite”.

Una pianificazione per il futuro

“Positivamente, Le confermo la totale attivazione e partecipazione dell’amministrazione comunale alla gestione delle problematiche relative all’ordine pubblico (che pongono questioni di tutela tanto per le forze dell’ordine quanto per i dipendenti pubblici e i cittadini tutti), nel rispetto delle competenze e delle responsabilità di ciascun attore istituzionale. Inoltre, dato che varie problematiche hanno ripetutamente posto in questione il regolare svolgimento delle partite calcistiche, Le propongo di costituire un apposito tavolo di valutazione tecnica con la presenza delle Autorità Provinciali per la tutela dell’ordine pubblico, dell’amministrazione comunale, della squadra di calcio, dell’azienda di trasporto pubblico locale e di ogni altro attore tecnico o istituzionale la cui presenza possa essere ritenuta utile. Tale tavolo, riunendosi con debito anticipo (almeno 10 giorni prima della competizione), potrebbe analizzare la programmazione delle singole partite evidenziando ogni possibile esigenza, al fine di poter attuare con tempi sufficienti ogni necessario intervento”.

46 commenti

  1. Bravo Renato. Scrivi al Ministro dell’interno di rimuovere questo prefetto,
    ed elenca le xxxxxxx di questo signore. E’ una persona xxxxxxxxxxxxxxxxx, che ha scambiato il suo importantissimo ruolo istituzionale con una xxxxxxx carica politica di opposizione

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  2. Bravo Renato. Scrivi al Ministro dell’interno di rimuovere questo prefetto,
    ed elenca le xxxxxxx di questo signore. E’ una persona xxxxxxxxxxxxxxxxx, che ha scambiato il suo importantissimo ruolo istituzionale con una xxxxxxx carica politica di opposizione

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  3. e meno male che è pacifista ….. riesce a litigare con tutti

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  4. e meno male che è pacifista ….. riesce a litigare con tutti

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  5. Ora puoi solo trottare!

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  6. Ora puoi solo trottare!

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  7. la lettera mi sembra precisa e non equivocabile. stavolta penso che davvero il prefetto sia andato lungo.
    o l’amministrazione dice bugie (ma a mio avviso è praticamente impossibile), oppure forse il rappresentante del governo dovrebbe pubblicamente rivedere la propria posizione così come, pubblicamente, ha scritto di inadeguatezze.

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  8. la lettera mi sembra precisa e non equivocabile. stavolta penso che davvero il prefetto sia andato lungo.
    o l’amministrazione dice bugie (ma a mio avviso è praticamente impossibile), oppure forse il rappresentante del governo dovrebbe pubblicamente rivedere la propria posizione così come, pubblicamente, ha scritto di inadeguatezze.

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  9. Accorinti è un vero rivoluzionario senza armi ma con tante idee e tantissimi comportamenti che non hanno uguali in Italia.
    Soltanto lui potrà cambiare l’Italia purchè cominci con il mantenere gli impegtni che dipendono soltanto da Lui. E’ di queste ultime ore il provvedimento di rinuncia ai suoi emolumenti.
    Ha rinunciato pure ai sandali. E’ un grandissimo. Vedrete che dalla prossima Pasqua saranno chiuse tutte le strade al traffico veicolare per migliorare la qualità della vita anche in conseguenza della crescita delle foreste urbane. Mai più isola ma soltanto un arcipelago pedonale.
    Non pensate che gli vedrete fare qualcosa che già funziona nelle altre città.
    Il suo vero successo sarà raggiunto quando Messina sarà ultima città italian

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  10. Accorinti è un vero rivoluzionario senza armi ma con tante idee e tantissimi comportamenti che non hanno uguali in Italia.
    Soltanto lui potrà cambiare l’Italia purchè cominci con il mantenere gli impegtni che dipendono soltanto da Lui. E’ di queste ultime ore il provvedimento di rinuncia ai suoi emolumenti.
    Ha rinunciato pure ai sandali. E’ un grandissimo. Vedrete che dalla prossima Pasqua saranno chiuse tutte le strade al traffico veicolare per migliorare la qualità della vita anche in conseguenza della crescita delle foreste urbane. Mai più isola ma soltanto un arcipelago pedonale.
    Non pensate che gli vedrete fare qualcosa che già funziona nelle altre città.
    Il suo vero successo sarà raggiunto quando Messina sarà ultima città italian

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  11. Sono certo che il Ministro dell’Interno organizzerà un viaggio per Messina dove incontrerà il sindaco Accorinti. Lo vogliono incontrare tutti i Ministri, anche per copiare il Presidente del Consiglio, che per conoscere i più importanti cambiamenti ha ritenuto di fare le ferie a Messina. Si renda immediatamente disponibile per illustrare i nuovi investimenti in città. Sarà un successo.

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  12. Sono certo che il Ministro dell’Interno organizzerà un viaggio per Messina dove incontrerà il sindaco Accorinti. Lo vogliono incontrare tutti i Ministri, anche per copiare il Presidente del Consiglio, che per conoscere i più importanti cambiamenti ha ritenuto di fare le ferie a Messina. Si renda immediatamente disponibile per illustrare i nuovi investimenti in città. Sarà un successo.

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  13. Per certa gente servirebbero gli autocompattatori non i bus.
    Come si possa essere d’accordo con la devastazione a carico della collettività dei bus pubblici per me rimarrà sempre un mistero.
    Hanno fatto bene sindaco e direttore ATM.
    Se vi lamentate del fatto che qualcuno faccia gli interessi del trasporto pubblico a Messina allora siamo si alla fine.

    Salvatore

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  14. Per certa gente servirebbero gli autocompattatori non i bus.
    Come si possa essere d’accordo con la devastazione a carico della collettività dei bus pubblici per me rimarrà sempre un mistero.
    Hanno fatto bene sindaco e direttore ATM.
    Se vi lamentate del fatto che qualcuno faccia gli interessi del trasporto pubblico a Messina allora siamo si alla fine.

    Salvatore

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  15. Ma non c’è l’opzione del precetto prefettizio?

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  16. Ma non c’è l’opzione del precetto prefettizio?

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  17. Vana ed inutile scalata marchigiana sui vetri.
    Sguish, sguish,sguish,sguish,sguish,sguish,
    Pacta sunt servanda
    George

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  18. Vana ed inutile scalata marchigiana sui vetri.
    Sguish, sguish,sguish,sguish,sguish,sguish,
    Pacta sunt servanda
    George

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  19. ogni città ha il sindaco che si merita perchè votato dai cittadini e se Messina è al 94° posto per qualità della vita e tende al “basso” evidentemente è lo specchio del suo rappresentante.

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  20. ogni città ha il sindaco che si merita perchè votato dai cittadini e se Messina è al 94° posto per qualità della vita e tende al “basso” evidentemente è lo specchio del suo rappresentante.

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  21. CONDIVIDO AL 100 X 100. In passato mai critiche alle precedenti amministrazioni, e sì che i motivi non mancavano…

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  22. CONDIVIDO AL 100 X 100. In passato mai critiche alle precedenti amministrazioni, e sì che i motivi non mancavano…

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  23. MessineseAttento 2 Dicembre 2014 08:08

    Gentile Salvatore, lei sembra ostinarsi a non voler vedere la mediocrità di certi personaggi, protagonisti miseri di una farsa senza pubblico, attori di una crociata politica diffamante, che affonda le sue radici nella smarrita possibilità di arraffare qualche prebenda, che la vecchia politica in giacca e cravatta, becera e disonestà, concedeva loro.
    Forse lei ancora non usava commentare, quando certi omini, piccoli piccoli, arrivarono a schierarsi addirittura col catanese Richichi, il cui merito era quello di voler trasformare Messina in una piattaforma logistica a servizio dei tir.
    Faccia come me, Salvatore, si limiti a compatire chi, per qualche mollichina, è pronto a diffamare se stesso, figuriamoci gli altri.

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  24. MessineseAttento 2 Dicembre 2014 08:08

    Gentile Salvatore, lei sembra ostinarsi a non voler vedere la mediocrità di certi personaggi, protagonisti miseri di una farsa senza pubblico, attori di una crociata politica diffamante, che affonda le sue radici nella smarrita possibilità di arraffare qualche prebenda, che la vecchia politica in giacca e cravatta, becera e disonestà, concedeva loro.
    Forse lei ancora non usava commentare, quando certi omini, piccoli piccoli, arrivarono a schierarsi addirittura col catanese Richichi, il cui merito era quello di voler trasformare Messina in una piattaforma logistica a servizio dei tir.
    Faccia come me, Salvatore, si limiti a compatire chi, per qualche mollichina, è pronto a diffamare se stesso, figuriamoci gli altri.

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  25. avevo scommesso con un amico che qualcosa avrebbe “farfugliato” è puntualmente così è stato…peccato che è difficile arrampicarsi sugli specchi.

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  26. avevo scommesso con un amico che qualcosa avrebbe “farfugliato” è puntualmente così è stato…peccato che è difficile arrampicarsi sugli specchi.

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  27. Ci sono molti negozi di ottica e bravi otorini in città, mi sa che ti servono sia l’uno che l’altro

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  28. Ci sono molti negozi di ottica e bravi otorini in città, mi sa che ti servono sia l’uno che l’altro

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  29. Si dice arrampicarsi sugli specchi.
    Niente scalate e niente vetri.

    Mi stia bene

    Salvatore

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  30. Si dice arrampicarsi sugli specchi.
    Niente scalate e niente vetri.

    Mi stia bene

    Salvatore

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  31. Definisca “farfugluato”, sia gentile e poi mi spieghi, se le va, per quale motivo si tratta di farfugliamenti e non di spiegazioni plausibili.

    Buona giornata

    Salvatore

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  32. Definisca “farfugluato”, sia gentile e poi mi spieghi, se le va, per quale motivo si tratta di farfugliamenti e non di spiegazioni plausibili.

    Buona giornata

    Salvatore

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  33. Esimio ARCISTUFO molto sommessamente Le chiedo: Come fa a difendere ancora dopo 19 mesi dall’insediamento la nullità di quest’amministrazione formata da elementi inadeguati ma dotati solamente di una grande presunzione? Credo che così continuando l’anno prossimo saremo al 100° posto per vivibilità. Lei sicuramente non sarà d’accordo con me ma la ringrazio se mi leggerà! Luccio.

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  34. Esimio ARCISTUFO molto sommessamente Le chiedo: Come fa a difendere ancora dopo 19 mesi dall’insediamento la nullità di quest’amministrazione formata da elementi inadeguati ma dotati solamente di una grande presunzione? Credo che così continuando l’anno prossimo saremo al 100° posto per vivibilità. Lei sicuramente non sarà d’accordo con me ma la ringrazio se mi leggerà! Luccio.

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  35. ci conosciamo? non ho autorizzato nessun tibetano a darmi del tu.Poi se LEI permette ognuno ha il suo otorino ed ottico di fiducia,io scelgo i migliori,lei non so!!!.Apprezzo Arcistufo che vuole discutere ma certamente non scendo nelle volgarità con chi non ha argomenti validi se non il turpiloquio.Chiuso!!!!!!!!!!

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  36. ci conosciamo? non ho autorizzato nessun tibetano a darmi del tu.Poi se LEI permette ognuno ha il suo otorino ed ottico di fiducia,io scelgo i migliori,lei non so!!!.Apprezzo Arcistufo che vuole discutere ma certamente non scendo nelle volgarità con chi non ha argomenti validi se non il turpiloquio.Chiuso!!!!!!!!!!

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  37. capisco lei che vive fuori Messina e vede tutto rosa. beato lei, io ho votato il tibetano e mi sono accorto che non è “cosa sua”,oramai è cortocircuitato dai “radical chic” e lui povero uomo crede solo nel tibet!!!ma non si accorge del degrado della città.Mi fa piacere che lei vede del nuovo e mi dispiaccio per me che non vedo nulla di buono,forse dovrei venire anch’io nelle Marche…

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  38. capisco lei che vive fuori Messina e vede tutto rosa. beato lei, io ho votato il tibetano e mi sono accorto che non è “cosa sua”,oramai è cortocircuitato dai “radical chic” e lui povero uomo crede solo nel tibet!!!ma non si accorge del degrado della città.Mi fa piacere che lei vede del nuovo e mi dispiaccio per me che non vedo nulla di buono,forse dovrei venire anch’io nelle Marche…

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  39. Sto solo difendendo la scelta di non sprecare i bus.
    Non mi pare di avere fatto altro.
    Quando l’ho ritenuto giusto ho criticato la giunta ed il sindaco.
    Sinceramente non mi sembra che in questo caso si possa farlo.

    Salvatore

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  40. Sto solo difendendo la scelta di non sprecare i bus.
    Non mi pare di avere fatto altro.
    Quando l’ho ritenuto giusto ho criticato la giunta ed il sindaco.
    Sinceramente non mi sembra che in questo caso si possa farlo.

    Salvatore

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  41. Buona sera.
    Questo lo so già perché lo scrive di continuo.
    Nulla da ridire infatti perché è la sua opinione.
    Detto questo però non ha risposto alla domanda, che era assai precisa e che riguarda le spiegazioni fornite dal sindaco.
    Non è possibile mi perdoni scrivere il medesimo commento ad ogni articolo.
    La sua idea generale è chiara.
    Attendo sua cortese risposta.

    Salvatore

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  42. Buona sera.
    Questo lo so già perché lo scrive di continuo.
    Nulla da ridire infatti perché è la sua opinione.
    Detto questo però non ha risposto alla domanda, che era assai precisa e che riguarda le spiegazioni fornite dal sindaco.
    Non è possibile mi perdoni scrivere il medesimo commento ad ogni articolo.
    La sua idea generale è chiara.
    Attendo sua cortese risposta.

    Salvatore

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  43. Mi permetto in oltre do appuntare dell’altro.
    Chi come me vive lunghi periodi fuori Messina non vede affatto tutto rosa, tutt’altro.
    Le garantisco che io vedo nero già da una decina d’anni abbondanti, perché ahimè mettere il naso fuori Messina apre gli occhi ad una tristissima realtà che risulta solo percepibile a chi ci vive senza interruzioni.
    Il mio fegato è rovinato quanto il suo mi creda.

    Salvatore

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  44. Mi permetto in oltre do appuntare dell’altro.
    Chi come me vive lunghi periodi fuori Messina non vede affatto tutto rosa, tutt’altro.
    Le garantisco che io vedo nero già da una decina d’anni abbondanti, perché ahimè mettere il naso fuori Messina apre gli occhi ad una tristissima realtà che risulta solo percepibile a chi ci vive senza interruzioni.
    Il mio fegato è rovinato quanto il suo mi creda.

    Salvatore

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  45. Non ti arrabbiare, fa parte del gioco che a te piace tanto. Il senso che dai al termine tibetano (che usi in continuazione) può essere assimilato a quello di orbo e sordo, o meglio di chi vuol farlo, senza voler offendere chi per sventura lo è tragicamente per davvero. Comunque si rivolga a chi gode della sua fiducia, anche, mi permetto, ad un gastroenterologo, perchè mi sa che in questi mesi, a partire dal giugno dello scorso anno, l’acidità di stomaco l’ha colpita duramente.
    Arcistufo vuol ahimè discutere con lei (ma si le do pure del lei), ma non vedo per quale motivo. Lei fa il commentatore continuo a senso unico di ogni articolo che riguardi l’amministrazione, onnipresente, immancabilmente ostile e velenoso. Che c’è da discutere?

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  46. Non ti arrabbiare, fa parte del gioco che a te piace tanto. Il senso che dai al termine tibetano (che usi in continuazione) può essere assimilato a quello di orbo e sordo, o meglio di chi vuol farlo, senza voler offendere chi per sventura lo è tragicamente per davvero. Comunque si rivolga a chi gode della sua fiducia, anche, mi permetto, ad un gastroenterologo, perchè mi sa che in questi mesi, a partire dal giugno dello scorso anno, l’acidità di stomaco l’ha colpita duramente.
    Arcistufo vuol ahimè discutere con lei (ma si le do pure del lei), ma non vedo per quale motivo. Lei fa il commentatore continuo a senso unico di ogni articolo che riguardi l’amministrazione, onnipresente, immancabilmente ostile e velenoso. Che c’è da discutere?

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