Messina. Studenti in piazza: "Ripartiamo da zero"

Messina. Studenti in piazza: “Ripartiamo da zero”

Redazione

Messina. Studenti in piazza: “Ripartiamo da zero”

venerdì 19 Novembre 2021 - 11:52

Manifestazione di Udu (Unione degli universitari) e Rete degli Studenti Medi

Oggi 19 novembre le scuole e l’università sono in piazza a gridare: “Ripartiamo da zero”. “Come gli investimenti sulla scuola e sull’Università negli ultimi anni, come i piani straordinari di intervento sull’edilizia scolastica, come le proposte per intervenire sulla Salute mentale, come le soluzioni al lavoro precario e allo sfruttamento selvaggio, come le soluzioni alla crisi climatica come la considerazione e la priorità che c’è stata data, ci siamo stancati”.

Così in una nota di Udu (Unione degli universitari) e Rete degli studenti medi, oggi in piazza Unione Europea a Messina.

“Si parla sempre di giovani ma mai con i giovani, non si investe su di noi, oggi ci mobilitiamo per chiedere di investire sulla nostra generazione. Ci mobilitiamo perché la legge di bilancio ad oggi non investe sull’istruzione pubblica, su di noi, perché non risolve il problema del lavoro precario e sottopagato, perché non ci sono misure e progetti per l’emergenza climatica. La bozza della legge parla chiaro: zero spazio per i giovani, zero investimenti per risolvere i grandi temi che minacciano la nostra generazione.
Gli investimenti sull’edilizia sono ridicoli: vengono stanziati 200 milioni per l’edilizia scolastica, quando ne servirebbero almeno il triplo solo per intervenire sulle carenze strutturali degli istituti. Allo stesso modo pochissimo è stato fatto sul caro libri, sui materiali didattici e sui  trasporti.
Ancora una volta non esiste una riforma organica sul mondo del lavoro giovanile. La situazione è drammatica e la categoria dei giovani è una tra le più duramente colpite dall’emergenza pandemica in termini di tasso di disoccupazione – parliamo di almeno il 27,7% di giovani che cercano lavoro senza trovarlo – ma ciò non sembra essere tra le priorità. Non accade nulla sulla questione della Salute Mentale e dell’accesso al sostegno psicologico. Anche questo aspetto, su cui vogliamo che si agisca in fretta, sembra essere considerato poco importante. Abbiamo passato due anni senza socialità e vedendoci tolto tutto quello che avevamo. Abbiamo visto peggiorare la nostra condizione già precaria prima della pandemia. Ora è il momento di reagire. Dal primo giorno di lezione ci stiamo mobilitando nelle scuole e nelle Università in tutta Italia. Abbiamo voglia di costruire un futuro sostenibile parlando di ambiente, di lavoro stabile e pagato, di salute mentale e psicologica e tanto altro. Vogliamo dire la nostra e essere ascoltati, perché il momento per costruire un mondo migliore è ora. In ballo c’è il Pnrr, che pensiamo non sia un caso non venga più chiamato Next Generation, e una grande stagione di riforme nel nostro Paese. Vogliamo esserne protagonisti e costruire una scuola, un’Università e una società a nostra misura. L’Italia non è un Paese per giovani. Siamo stanchi dell’assenza di riforme strutturali per la Scuola, l’Università e il mondo della Ricerca. Le misure adottate negli ultimi anni si dimostrano totalmente insufficienti il costo medio degli studi universitari aumenta di anno in anno a fronte di investimenti inesistenti. Questo non è il Paese che vogliamo”.

3 commenti

  1. bonanno giuseppe 19 Novembre 2021 12:07

    andate a studiare e meno movida e birre…impegnatevi per la famiglia, per il sociale …e vedrete .come il nostro paese sara piu vivibile…..partiamo da voi

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  2. Lo sciopero e l’occupazione prolungata della scuola sono certamente criticabili.
    Le proteste dei giovani per mettere in evidenza il disinteresse della politica nei loro riguardi sono pienamente condivisi da me.
    Anche se sono un medico pensionato da qualche anno sono vicino a loro e li comprendo.

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  3. OTTIMA nota scritta dagli studenti👏👏👏👏👏👏👏👏👏 che hanno TOCCATO TEMATICHE MOLTO SERIE E VERITIERE👍……ho apprezzato MOLTO anche il PUNTO dove si chiede un sostegno psicologico che È FONDAMENTALE per AIUTARE a correggere comportamenti SBAGLIATI ,o per chi lo necessita a prescindere per inserirsi bene a scuola ,perché tra i GiOVANI c è tanto disagio nonostante sia la “società del benessere” perché HANNO TUTTO ma è come se non avessero NIENTE ..😳…… VA VERAMENTE SUPPORTATA , per CAPIRLA MEGLIO , QUESTA generazione del FUTURO che mi AUGURO abbia il RISCONTRO che MERITA🤞PS.Sig BONANNO, LE SUGGERISCO che parta INVECE DA LEI, DA ME,DA TUTTI NOI il buon esempio ,perché i GIOVANI SONO il RIFLESSO di quello che VEDONO DAI GRANDI che sono i PRIMI a dover ESSERE RIEDUCATI….😖.. SENZA OFFESA😏

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