Tutti disponibili in casa giallorossa. In evidenza Chiara, Savanarola e Corona. Clima teso in casa iblea, i tifosi contestano, si gioca la salvezza a porte chiuse

Partitella del giovedì disputata in mattinata al ”San Filippo” per il Messina che ha affrontato i giovani della Juniores guidati da coach Peppe Spada. Tutti disponibili in casa peloritana con il mister Gaetano Catalano che ha ruotato tutti i ragazzi in vista dell’impegno in programma domenica a Ragusa (gara che, ricordiamo, si disputerà a porte chiuse). In evidenza, in particolare, il reparto offensivo (otto le reti messe a segno dalla prima squadra) con Chiaria, Savanarola e Corona che, oltre a centrare il bersaglio grosso, hanno fornito assist e giocate di fino.

La preparazione proseguirà oggi pomeriggio e si concluderà con la consueta rifinitura di sabato mattina (a porte chiuse) che precede la partenza alla volta del centro ibleo. Al Messina potrebbe bastare anche un punto per festeggiare la matematica promozione in Lega Pro, se il Cosenza non dovesse vincere a Torre Annunziata contro il Savoia. Clima decisamente più teso tra i padroni di casa, in piena zona playout e condannati a fare risultato. La sconfitta clamorosa di Licata maturata in due minuti rischia di compromettere il percorso verso la salvezza, anche perché dopo il match dell’Aldo Campo, Panatteri e compagni dovranno fare visita al Cosenza. L’obiettivo è conquistare qualche punto e puntare ad un buon piazzamento. Domenica i tifosi locali hanno contestato la squadra di ritorno da Licata. Il Ragusa aveva conquistato la serie D l’anno scorso dopo 6: dopo le retrocessioni di Acireale e Nissa, da siciliani la speranza è che possa salvarsi.