Via alla pulizia dei 3 km precedenti all'ultima uscita, quella per chi viene da Villafranca
MESSINA – Si comincia con la pulizia. Via le erbacce cresciute nei sette anni in cui gli ultimi 3 chilometri, rispetto agli 8 e mezzo totali, del tratto Villafranca – Giostra sono rimasti a corsia unica. Ed è proprio nell’altra corsia, quella chiusa, che si vedono i segnali dell’abbandono.
Perché è successo? Per convogliare il traffico su corsia unica sul viadotto Ritiro, considerato a rischio sismico. Peccato che, per iniziare i lavori sul viadotto, siano passati altri quattro anni, fino al 2016, e che il cronoprogramma sia in ritardo di un paio di anni. Tanto che la carreggiata lato monte non è stata ancora neppure interessata dai lavori.
Verrà in aiuto l’ultima uscita dello svincolo di Giostra, pronta da anni e mai aperta. Anche qui ritardi su ritardi. I lavori sono stati consegnati alla Ecol 2000 di Messina lo scorso 27 febbraio e dovrebbero durare due mesi. A quel punto, tutto il traffico in direzione Boccetta e oltre fino a Catania sarà indirizzato nella corsia di sorpasso, mentre chi vuole uscire a Giostra, arrivando da Villafranca, potrà finalmente farlo incolonnandosi con largo anticipo sulla corsia di destra.
Dopo sette anni di “sofferenza”, quindi, quest’estate, almeno in fase di rientro verso la città, non vedremo più le lunghe code che hanno esasperato i messinesi
Negli ultimi venti giorni si è conclusa la fase burocratica, ieri è stata preparata l’area di cantiere e da oggi i lavori sono entrati nel vivo con la pulizia. Prossimo passaggio l’inalbamento delle gallerie Telegrafo, San Michele e Baglio. Poi si procederà a rifare l’asfalto, prima su una corsia poi su un’altra, in modo tale da non interrompere mai la circolazione. Infine l’illuminazione. La conclusione dei lavori è fissata al 28 aprile.
28 aprile di quale anno?? Si spera 2019