La struttura di accoglienza per lavoratori migranti, consentirà la graduale chiusura dell’accampamento informale di contrada Russo
TAURIANOVA – E’ stato inaugurato il Borgo Sociale di Taurianova, la struttura di accoglienza per lavoratori migranti, che consentirà la graduale chiusura dell’accampamento informale di contrada Russo.
Al taglio del nastro, da parte il prefetto Clara Vaccaro e del sindaco Roy Biasi, è seguita la consegna – ad un primo gruppo di 20 ospiti – dei moduli abitativi sistemati, in un terreno confiscato, proprio di fronte all’insalubre campo che per anni è stato meta dei bracciante in cerca di un riparo.
Oltre al prefetto e al primo cittadino, hanno preso la parola gli assessori Maria Fedele e Angela Crea, l’ex dirigente comunale Andrea Canale, l’operatrice del consorzio Macramè, Noemi Asciutto, e Bamba Bengaly, in rappresentanza della comunità straniera dimostratasi pronta a insediarsi.
Presenti fra gli altri i vertici locali delle forze dell’ordine, il tenente colonnello Antonio Bagnato (gruppo carabinieri Gioia Tauro), il maresciallo superiore Salvatore Barranco (comando stazione carabinieri di Taurianova), Raffaele Labella (dirigente commissariato della polizia di Stato), il capitano Nicola Iorio (comando compagnia Guardia di finanza di Palmi), nonché Antonino Bernava (comandante della polizia locale). Presenti anche i sindaci di Rosarno (Pasquale Cutrì), di San Ferdinando (Gianluca Gaetano) e di Terranova Sappo Minulio (Ettore Tigani), unitamente al segretario della Cisl Area metropolitana di Reggio Calabria, Cosimo Piscioneri.