Impianti pubblicitari e controlli, l’ispettore Sturniolo replica al comandante Ferlisi

Impianti pubblicitari e controlli, l’ispettore Sturniolo replica al comandante Ferlisi

Impianti pubblicitari e controlli, l’ispettore Sturniolo replica al comandante Ferlisi

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lunedì 14 Novembre 2011 - 11:03

Dopo il trasferimento dell’ex responsabile della sezione Tributi e le affermazioni del Generale («gravi inosservanze»), la controreplica

Non si placano le polemiche sul caso degli impianti pubblicitari “abusivi” in città (vedi la prima, la seconda e la terza puntata della nostra inchiesta) e soprattutto sui controlli effettuati dalla Polizia municipale. Al nostro articolo sul caso dell’ispettore Felice Sturniolo, ex responsabile della Sezione Tributi della polizia municipale (vedi QUI), ha replicato duramente il comandante Calogero Ferlisi (vedi QUI), specificando che il trasferimento di Sturniolo in altra sezione non era certo dovuto al fatto che avesse elevato ben 181 verbali in meno di un mese, ma a delle «gravi inosservanze» compiute dallo stesso. Oggi riceviamo e pubblichiamo la controreplica dello stesso ispettore Sturniolo:

«Le sue affermazioni nella risposta al v/s articolo dell’11 novembre 2011 sono lesive della moralità, della dignità, della personalità del sottoscritto che si vede trascinato in una assurda polemica e messo in cattiva luce agli occhi dei colleghi, di quanti lo conoscono e della cittadinanza, senza riuscire a capire il motivo di tutto ciò. Mancanze? Gravi inosservanze? Ma quali? Si tratta solo di parole senza alcun significato. L'unico errore commesso in 10 (dieci) mesi dallo scrivente nella qualità di responsabile della Sezione Tributi locali della Polizia municipale, è stato quello di avere sempre attenzionato i superiori gerarchici e solo in 2 (due) casi gli amministratori del Comune (organi esterni), sulle difficoltà di effettuare la notevole mole di accertamenti Tarsu pregressi e del corrente anno con personale ridottissimo. Alla Sezione Tributi locali veniva affidata un'altra attività particolarmente gravosa: monitoraggio (meglio dire censimento) e verbalizzazione degli impianti pubblicitari collocati abusivamente sul territorio comunale, privi di concezione Cosap e in difformità al Codice della Strada. La richiesta avanzata dal sottoscritto per stabilire le priorità, o Tarsu o Cosap, era dettata solo dalla consapevolezza che con uno striminzito numero di componenti della Sezione Tributi locali, nessuna delle due attività accertative poteva essere svolta nel migliore dei modi, perché quasi certamente una della due avrebbe avuto un notevole rallentamento nell'espletamento della stessa. Gravi inosservanze! In 33 (trentatré) anni di servizio lo scrivente non si è mai macchiato di “Gravi inosservanze” e sicuramente non lo avrebbe fatto alla fine della carriera. Tutto quanto sopra esposto si può facilmente rilevare dal carteggio intercorso fra il sottoscritto e il comando. Per concludere, leggendo comunque con attenzione la risposta del Comandante Ferlisi al vostro articolo, diventano finalmente chiare "le pressanti ed improrogabili esigenze di servizio", che hanno portato all'ennesimo movimento di personale dello scrivente, ord. 27 del 28/10/11».

6 commenti

  1. Ho pienamente fiducia nel Comandante Ferlisi. Una persona unica per sincerità e coraggio a Messina. Non è con le buffonate e la carne ritrita che si affonda una personalità come la sua.

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  2. non conosco ne l’uno e ne l’altro ma credo piu’ al sig.Sturniolo che al Generale.Penso che il sig.Sturniolo abbia verbalizzato qualche intoccabile ed al GRAN rifiuto di togliere la multa è stato rimosso.Ma attenti cari signori,siete alla fine ,un giorno in più nulla toglie alla vostra cacciata…..

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  3. Massimiliano Milazzo 14 Novembre 2011 15:31

    ha dimenticato di scrivere ord. 27(ventisette) del 28 (ventotto)/10(dieci)/11(undici). Queste sì che sono gravi inosservanze!

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  4. forse dovrebbe intervenire il sindaco o il suo capo di GABINETTO a dirimere la questione

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  5. e’ chiaro che qualcuno rema contro il comandante ferlisi ,se non erro gia’ in prima entrata gli avevano abusivamente tolto il posto e lui nei tribunali si è preso cio’ che gli spettava ora gli vogliono addebitare stranezze e altre cose vai ferlisi che ce la fai

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  6. Sincerità,Coraggio e Personalità….bah….mi sa che debba aver sbagliato persona. E’ chiarissimo ed evidente che ad oggi il Comandate Ferlisi ha dimostrato proprio l’opposto,cioè di non possederle per niente. Basta guardare i risultati di quello che ha fatto fino ad ora: forse nella viabilità? Secondo e terze in tutte le strade, parcheggi per invalidi, passi carrabili, corsie preferenziali sempre occupati. Nell’occupazione suolo? Lavaggi ed esercizi commerciali senza nessuna regola(anche sui marciapiedi). Mercati rionali? Disorganizzazione e sporcizia ovunque, meglio non dire altro. Coloro che hanno esaltato questa sicuramente non abitano a Messina.

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