Ufficialmente i tre fanno ancora parte del partito e l’ex primo cittadino Buzzanca resta formalmente il coordinatore provinciale. Ma la frattura, sebbene momentaneamente “incerottata”, è evidente e qualcuno giura che ci sia in atto una manovra politica pronta a spostare voti sull’altra “sponda”
A quattro mesi dalla sua ultima visita in città, avvenuta in occasione delle elezioni regionali, il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, sarà nuovamente a Messina venerdì 15 febbraio . L’appuntamento è alle 18 al Palacultura, dove Alfano -si legge in un comunicato- «insieme con i vertici messinesi del Pdl, incontrerà i cittadini per illustrare i punti principali del programma in vista delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio».
L’esponente azzurro, che dovrebbe essere il premier del centro-destra in caso di vittoria alle ormai imminenti consultazioni elettorali, troverà , rispetto al 22 ottobre, un Pdl “orfano” del trio composto dagli ex An Mimmo Nania, Giuseppe Buzzanca, Santi Formica, nonostante -almeno formalmente – Buzzanca sia ancora il coordinatore provinciale del partito ed i tre non siano ufficialmente usciti dal Popolo delle Libertà .
La frattura, infatti , anche se momentaneamente “incerottata” in attesa del responso delle urne e delle strategie da mettere in campo per le ammnistrative di maggio , è evidente e difficilmente, venerdì pomeriggio, Buzzanca sarà seduto in prima fila, come era accaduto ad ottobre. Allora, però, l’ex primo cittadino era uno dei protagonisti in campo, mentre oggi sarebbe solo uno spettatore, per di più arrabbiato per non essere stato nemmeno “convocato” . Non ci sarà nemmeno Nania, che ad ottobre sedeva accanto ad Alfano, come si vede dalla foto scattata da Dino Sturiale in quell’occasione.
La delusione di Nania- Buzzanca- Formica per l’esclusione dalle liste per un posto in Parlamento è ancora cocente e molti uomini vicini al Pdl giurano che i voti della triade saranno dirottati non solo fuori dal Pdl ma addirittura fuori dal centro-destra, direzione “Il Megafono” di Crocetta. La manovra politica punterebbe ad un duplice obiettivo: il primo sarebbe quello di dimostrare agli ex amici tutto il loro peso numerico, il secondo quello di aprire la strada ad alleanze sino a ieri impensabili .
Scartata sin d’ora l’idea di una partecipazione di Nania, Buzzanca e Formica, all’appuntamento con Alfano ci saranno, invece, sicuramente i candidati messinesi del Pdl alla Camera ed al Senato.(DLT)
tra dx e sx non se ne salva uno
Sicuramente meglio un Alfano che un Bersani pinocchio…
mah, per me è solo gente che non ha mai fatto un tubo in vita sua, poi alfano e la sx hanno appoggiato monti, ma l’italiano in genere è uno stupido con la memoria corta che si fa infinocchiare facilnente, ed ecco infatti gli alfano i bersani ecc
Nania, Buzzanca e Formica da anni politicamente spadroneggiano in Sicilia e soprattutto sul territorio messinese in barba a qualsiasi forma di collegialità e democrazia, mortificando le idee e le aspettative di molti giovani onesti che credevano nella politica. Finalmente è ora di andare a casa e lasciare spazio ai giovani perbene e onesti che sono lontani da quella politica gridata, ipocrita, prepotente e arrogante, nella quale fino ad oggi hanno trovato posto politicanti senza scrupoli e pronti a schierarsi con il potente di turno. I risultati della destra Messinese capitanata da Nania e Buzzanca sono sotto gli occhi di tutti. Basta guardare le città di Messina e Barcellona che si trovano in uno stato di povertà e degrado.
sono d’accordo con napoleone,tutta e dico tutta la politica è da rifare,io so gia che non cambiera mai niente,anche stavolta,perche la politica è nata solo per un arricchimento personale,a me mi sembrano no partiti ma veri clan…….