Si inizia con le baraccopoli di largo Diogene ed ex Lavatoio
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Una nella zona sud e una nella zona nord di Messina. Due ex baraccopoli verranno demolite a partire dal 15 settembre. Si tratta di Largo Diogene, sul viale Gazzi e Ex Lavatoio, sul viale Giostra. Una ventina di baracche in ognuna delle aree, sgomberate da anni e pronte per essere cancellate per sempre. Le avevamo mostrate e raccontate nei nostri “Viaggi nelle baraccopoli” attraverso le voci di chi sotto quei tetti che crollano ci ha vissuto per anni.

Diversi cantieri in città fra demolizioni e nuovi spazi verdi
“Il risanamento continua e siamo pronti a partire con le prossime demolizioni”, dichiara il sub commissario al Risanamento, Santi Trovato. “Inoltre abbiamo diversi cantieri aperti in città in cui si stanno realizzando spazi verdi nelle aree recuperate e liberate dalle baracche”, aggiunge Trovato con riferimento a via Macello Vecchio, via delle Mura e Salita Tremonti.

Nuovi spazi verdi al posto delle baracche
In queste zone, infatti, non c’è più traccia delle vecchie baracche e sono in fase di realizzazione nuovi parchi. In via Macello Vecchio, ad esempio, sta sorgendo un’area pedonale con alberi e panchine da cui ammirare le mura di Carlo V, oltre ad un anfiteatro per spettacoli all’aperto. Qui i lavori dovrebbero concludersi ad ottobre. In via Salita Tremonti i lavori, consegnati un anno fa, non sono ancora finiti. Nell’ex baraccopoli sul viale Giostra sorgerà un parco urbano con impianti sportivi. Nella terza area, ovvero via delle Mura, non sono ancora partiti gli interventi di riqualificazione. Le baracche attaccate all’antica cinta daziaria non ci sono più ma è rimasto il degrado.


Perché si continua ad ignorare il rione Taormina? Le casette che si vedono dalla ex ss 114 sono tutte abbandonate e nel frattempo sono diventate ricettacoli di rifiuti. Ogni giorno da lì passano migliaia di persone che vengono da fuori Messina per andare al policlinico. È una vergogna per noi e per loro!