Disagi alla viabilità e molte infrazioni. Ecco cosa succede da quando il varco è stato chiuso
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Una chiusura che risale a maggio del 2023, mai digerita dai residenti della zona. “Ma non solo, i disagi vengono segnalati dai tanti cittadini che transitano o frequentano il viale Regina Elena”, spiega il consigliere comunale Dario Carbone. L’ordinanza che ha imposto il posizionamento degli archetti nello slargo che collega il viale alla via Ecuador risale al primo luglio del 2022, ma è stata messa in pratica con un’altra ordinanza di aprile dell’anno dopo. Sin da subito il consiglio della V Municipalità si era opposto: il presidente Raffaele Verso e i suoi consiglieri avevano firmato una delibera in cui ne chiedevano la rimozione. Poi c’è stata una raccolta firme da parte dei cittadini, ma tutto è rimasto com’era. Oggi la richiesta si rinnova.
“Auto e moto spesso contromano per raggiungere via Brasile”
Il consigliere di quartiere Francesco Pio Magazzù racconta i disagi vissuti dagli automobilisti e ciò che succede puntualmente quando ci si immette contromano per evitare di fare un giro molto più lungo. Sì perché con la chiusura del varco per raggiungere la via Brasile e quindi l’importante arteria del viale della Libertà si è costretti a fare un tragitto molto più lungo, arrivando quasi fino all’Annunziata.
Il caso approderà il Consiglio comunale la prossima settimana. Carbone ha richiesto che se ne discuta nel Question time il prossimo 7 febbraio, alla presenza dell’assessore alla Viabilità Salvatore Mondello e del dirigente competente.


Nessuno dice il vero problema: che quell’uscita in via Ecuador dà accesso, a chi viene dal centro verso Nord, ad un bypass del punto più critico di tutta viale Regina Elena: l’incrocio per San Licandro, davanti al bar Rizzo, affiancato dall’ingresso/uscita del Maxi Decò.
Non è che ci vogliono necessariamente studi complessi per capire l’assoluta erronea valutazione di quella scelta. Togliete quegli archetti, grazie.
Cambiare idea di fronte ad argomenti seri è segno di intelligenza; non cambiarla mai perchè le proprie scelte sono sempre e a prescindere le migliori, è solo simbolo di insicurezza. Confidiamo che l’Amministrazione faccia parte della prima categoria.
Sbagliare è umano e chi si occupa di viabilità a Messina ha dimostrato di essere moooolto umano!!!!
Con l’incidente di qualche giorno che ha paralizzato letteralmente la circolazione sul Viale Regina Elena , doveva far riflettere questa amministrazione e quindi eliminare quegli archetti senza bisogno di interrogazioni e discussione del consiglio comunale . L’auspicio è che il buon senso prevalga .
Comunque, è via Argentina e non via Ecuador.
UOMO PINO propone le sue ragioni … sono mesi che invito il Sindaco a venire al Bar Rizzo e constatare di persona cosa succede nel tratto di strada che va dal Decò alla discesa verso Piazza Castronovo … la zona è COMPLETAMENTE ABBANDONATA a sè stessa… la chiusura contestata è supportata da una esigenza tecnica, ma non tiene conto delle tante altre problematiche … da Nord a Sud non si può e non si deve svoltare a sinistra per andare in Via Brasile … si blocca tutto il traffico … peraltro abbiamo l’imbuto di Via Sciascia, dove si parcheggia abusivamente e da dove è un rischi immettersi sul Viale regina Elena … abbiamo auto parcheggiate sulle corsie di transito, abbiamo auto parcheggiate CONTRO MANO, abbiamo uno stillicidio di manovre di parcheggio… abbiamo abbiamo abbiamo … la segnaletica c’è e non c’è … invece quella che manca ASSOLUTAMENTE è la vigilanza della Polizia Municipale, ed ancora l’immondizia in ogni dove …. MA DI CHE COSA VI PREOCCUPATE ???