Da oggi fino al 19 novembre chiude l'uscita aperta sei mesi fa. Poi riaprirà e sarà obbligatoria per tutti
MESSINA – Dalle 11.30 di oggi scatta l’ora X. Chiude lo svincolo di Giostra, per chi viene da Villafranca, per consentire di ripristinare la situazione ante 20 aprile, data dell’apertura. E cioè tutti di nuovo su corsia unica per i 3 chilometri e mezzo precedenti, con conseguenti inevitabili code.
Il motivo è che quell’uscita va allargata, da subito era stato detto che era provvisoria, per consentire un transito più sicuro alle auto e, anche, ai tir. Un lavoro non più rinviabile, visto che, al termine, sarà uscita obbligatoria per tutti, in modo tale da consentire lo smontaggio del viadotto Ritiro lato monte.
Dalla prossima settimana, invece, dovrebbero iniziare i lavori di realizzazione della rotatoria sul viale, quella che chi vorrà proseguire in tangenziale dovrà percorrere a 360 gradi, per risalire dallo stesso svincolo di Giostra, bypassando il viadotto Ritiro.
L’obiettivo è di finire tutto entro il 19 novembre, in modo da iniziare finalmente i lavori sul Ritiro. Dovrebbero durare circa sette mesi, fino a fine giugno. Sette mesi di inevitabili code e disagi ma è la soluzione per bypassare il tratto di viadotto che non ci sarà. L’unica alternativa era un lungo doppio senso, oltre 10 chilometri, da Tarantonio a Boccetta, ipotesi scartata perché considerata più pericolosa.
(Marco Ipsale)
