Il Messina sale così a 6 punti e respira, nella "pancia" della classifica, mentre gli acesi scendono a 9 e lasciano la vetta in solitario al Palermo.

Tre sconfitte consecutive nelle prime tre partite. Un avvio disastroso che aveva già gettato nello sconforto i tifosi, pur se era poi arrivata la vittoria alla quarta giornata. E ora ecco un’altra buona notizia: il giudice sportivo ha accolto il ricorso del Messina per la posizione irregolare di Francesco Cannino, giocatore dell’Acireale, nel match vinto dagli etnei per 1-2.

Il Messina sale così a 6 punti e respira, nella “pancia” della classifica, mentre gli acesi scendono a 9 e lasciano la vetta in solitario al Palermo.

Il motivo? La scorsa stagione Cannino era tesserato col Città di Messina e dopo la gara juniores contro l’Avellino, dello scorso 28 maggio, gli era stata comminata una squalifica di due giornate ma ne aveva scontata solo una, al ritorno di quella gara, ultima della stagione.

Quest’anno Cannino è passato all’Acireale e ha giocato sia la prima giornata, Acireale – Palmese, sia la seconda, Messina – Acireale. La Palmese, dunque, avrebbe avuto titolo al ricorso prima ancora che il Messina, ma non l’ha fatto.