La classifica dei più visualizzati sul canale di Tempostretto tocca diversi argomenti: dalla cronaca alla politica, dalla crisi economica alla disabilità
MESSINA – Che per Messina il 2022 sia stato un anno intenso è fuor di dubbio. Lo testimonia anche il canale Youtube di Tempostretto, ricco di servizi video con cui i giornalisti della redazione hanno raccontato, attraverso suoni e immagini, quanto la città stia cambiando e cosa è successo, giorno dopo giorno. Nella classifica dei 10 video più visti dell’anno, non a caso, c’è di tutto. Si va dalla cronaca alla politica, passando per grandi eventi, inaugurazioni, crisi economica, turismo e disastri naturali.
Decimo posto
In decima posizione c’è l’articolo riguardante l’operazione della Guardia di Finanza che lo scorso 14 ottobre ha portato a 10 arresti e 15 costruttori “sospesi” per traffico di rifiuti nel mondo dell’edilizia. L’accusa è di associazione a delinquere dedita al traffico ed alla gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti speciali. Si parla di raccolta, trasporto, sversamento ed occultamento. Oltre ad arresti e sospensioni, è scattato il sequestro di beni e aziende per oltre due milioni di euro.
Nono posto
Immancabile in top 10 uno degli argomenti principali del 2022: la Via Don Blasco. E il video più visto, con oltre 17mila visualizzazioni, non poteva che essere quello dell’apertura. Le telecamere di Tempostretto hanno percorso il primo tratto di strada aperto, dal Viale Europa a Via Santa Cecilia. Poche auto in transito, ma tante parcheggiate. Nei mesi successivi Via Don Blasco si è ampliata, ma questo tratto resta scollegato all’altro, che va da Via Salandra allo Zir, a causa del nodo ex Rifotras.
Ottavo posto
In ottava posizione, con oltre 20mila visualizzazioni, c’è l’appello di Daniela Bisazza. La titolare della storica attività che prende il nome della sua famiglia, nata 135 anni prima, è stata fortemente colpita dalla crisi economica. Il messaggio forte di Daniela Bisazza ha coinvolto i lettori messinesi: “Il Covid e la guerra? Sono state le ciliegine sulla torta, ma la crisi si sente da tempo. Dal 2012 in poi è stata una discesa in picchiata. Dopo un po’ uno fa due conti e dice basta”.
Settimo posto
Al settimo posto il grande evento musicale dell’anno, il ritorno di Vasco Rossi a Messina. I fan si sono appostati fuori dallo stadio “Franco Scoglio” in attesa del concerto del loro idolo. Una festa raccontata anche da Tempostretto, che ha scovato appassionati accampati da 3 giorni, fan che cantavano da ore, striscioni e sciarpe. In migliaia si sono affollatti per riempire lo stadio, in quella che è stata la quinta “discesa” di Vasco Rossi in riva allo Stretto.
Sesto posto
C’è spazio in classifica anche per un duo comico di livello nazionale e per la politica regionale. Il video registrato durante Taobuk in cui Ficarra e Picone si scagliano tra il serio e il faceto contro l’ormai ex presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, è stato visto da oltre 28mila persone. Il duo palermitano ha lanciato battute a raffica, toccando temi cruciali per la Sicilia, come il Ponte sullo Stretto, le autostrade e i rifiuti.
Quinto posto
Dalle risate all’amarezza. In quinta posizione si assesta il racconto di un deluso Sergio Longo, guida turistica accreditata che ha testimoniato le disavventure dei turisti disabili appena scesi dalle crociere. Una Messina non ancora pronta ad accogliere tutti, né da fuori né i suoi stessi cittadini, e la testimonianza della guida turistica e dei croceristi è l’ennesima goccia su una pioggia di segnalazione, arrivate durante tutto il 2022. Tra parcheggi in doppia fila e scivoli per disabili occupati o del tutto assenti, un turista disabile, racconta Sergio Longo, è certo: “Messina è bella, ma non torneremo”.
Quarto posto
Immancabile in classifica l’ormai ex sindaco e attuale deputato regionale Cateno De Luca. Il leader di Sicilia Vera, lo scorso 13 luglio, si è tuffato nel fiume Urigu, a Fiumedinisi, “un posto che mi scorre nel sangue”, per annunciare il proprio “cammino” verso Palermo. L’evento ha di fatto sancito l’inizio della sua campagna elettorale, che lo ha portato a contendere a Renato Schifani la poltrona di presidente della Regione, soltanto sfiorata dall’ex primo cittadino di Messina. Il suo tuffo e l’intervista in costume gli valgono quasi 30mila visualizzazioni e la quarta posizione in top 10.
Terzo posto
E si arriva al podio. Con numeri nettamente superiori ai precedenti, c’è il grido d’aiuto dei cittadini di Acqualadrone ad aver colpito i messinesi. Quasi 52mila le visualizzazioni per il servizio riguardante la mareggiata che nella notte tra il 22 e il 23 novembre ha colpito il villaggio. Le onde hanno superato gli argini, portando fango e terra in strada e raggiungendo le case. Un grido d’allarme disperato per gli abitanti, tra la paura di perdere tutto e un maltempo che non accennava a placarsi.
Secondo posto
A poche views da Acqualadrone, in seconda posizione, c’è il servizio sulla nuova stagione di “Avamposti – Uomini in prima linea”, la docuserie che offre una visione “in presa diretta” del contrasto al crimine in importanti città italiane. La puntata, però, non riguardava Messina ma Reggio Calabria, uno dei luoghi chiave della stagione presentata nel febbraio scorso.
Primo posto
In prima posizione nella classifica dei servizi video più visti sul canale Youtube di Tempostretto c’è la video intervista ad Adriana Puglisi. La titolare di un’altra impresa storica della città ha raccontato quanto sia stata dolorosa la scelta di chiudere la propria azienda, appartenente alla sua famiglia da oltre 100 anni. Un altro effetto della crisi economica, come accaduto a Bisazza e a tanti altri imprenditori della città, che hanno fatto i conti con gli effetti della pandemia e del caro-bollette. Qui l’intervista completa.