I risultati di stampo progressista delle giunte De Luca e Basile dovrebbero indurre il Pd a riflettere sulla sua intransigente opposizione
di Pippo Trimarchi
Il Pd ha condotto e continua a condurre un’opposizione senza sconti alla giunta De Luca e a quella Basile. Un’analisi fondata su evidenze riscontrabili dimostra, però, che la strategia politica del partito attualmente guidato dal segretario Hyerace contrasta, paradossalmente, una condotta amministrativa orientata ad una visione che dovrebbe essere cara non solo al Pd ma addirittura alla componente più progressista e ambientalista della coalizione di Centrosinistra. Tanto è vero che è finita più volte sotto gli strali dell’aggregato conservatore che ancora, dopo tanti disastri compiuti, vuole rimettere le mani sulla città, approfittando magari della recente apertura di De Luca al centrodestra. Veniamo al dunque.
Mobilità: favorire il mezzo pubblico rispetto alle auto private
Sul fronte della mobilità, le giunte De Luca e Basile hanno perseguito una strategia orientata a privilegiare il mezzo pubblico rispetto al mezzo privato al fine di contenere l’inquinamento acustico e atmosferico e migliorare la qualità della vita. Al centro del sistema è stato collocato il pedone e non la macchina, atavico riferimento di tanti messinesi. Una scelta non facile, combattuta in ogni modo da chi non intende scrollarsi di dosso le vecchie abitudini che tanto male hanno fatto e fanno alla città.
Le isole pedonali
Elemento fondante di questa politica della mobilità non più autocentrica, sono le isole pedonali. Per anni precedenti amministrazioni hanno ceduto alle pressioni dei commercianti che le avversavano. Il riferimento va soprattutto al viale S. Martino. Su questo fronte le amministrazioni De Luca e Basile hanno tenuto duro. Grazie a questa determinazione, oggi assistiamo ai lavori per la riqualificazione del viale che tanti consensi stanno riscuotendo, anche tra i commercianti. Qualcuno, legittimamente, ha eccepito qualcosa sulla qualità delle scelte progettuali ed esecutive. Non si può sottacere, però, il meraviglioso colpo d’occhio di un centro urbano restituito finalmente alla piena fruizione di cittadini e famiglie. Cosa c’è di più progressista di questo?
La azioni a supporto delle famiglie
Messina non ha mai avuto un vero e proprio servizio di scuolabus. I deboli tentativi compiuti in passato sono sostanzialmente naufragati e non hanno mai fornito alle famiglie una vera alternativa all’utilizzo dell’auto per accompagnare i figli a scuola. Negli ultimi anni, grazie all’incarico affidato a Messina Social City, la situazione è decisamente cambiata. E così quest’anno sono 900 i bambini che usufruiscono dello scuolabus, affrancando i genitori da un’incombenza non facile da conciliare con gli impegni di lavoro e liberando il traffico da tante auto.
Importante si sta rivelando, anche, l’impegno per realizzare nuovi asili nido, un presidio fondamentale per tentare di contenere il fenomeno della denatalità. Sino al 2018 Messina poteva contare su tre strutture per bambini. Adesso sono sette. Con quelli in via di realizzazione, presto arriveremo a undici. A questi vanno aggiunti i nove recentemente finanziati. Queste attività non sono anch’esse tipiche di una concezione amministrativa cara al Centrosinistra?
Le assunzioni al Comune e nelle partecipate
Nei sette anni di mandato di De Luca e Basile, sono state assunte, con procedure pubbliche, 2.423 persone tra Comune e partecipate. Con riferimento a queste ultime, Atm S.p.A. ha inserito in organico 339 persone, di cui 283 operatori di esercizio e ben 102 donne, con un’età media del personale scesa a 46 anni rispetto ai 54,25 del 2020. Messina Servizi ha assunto 367 nuovi lavoratori. Messina Social City, infine, ha portato a termine la stabilizzazione di 302 operatori che si sono aggiunti ai 492 transitati in azienda al momento della sua costituzione. Va sottolineato, poi, che, con la prossima conclusione del concorso per agenti della Polizia Municipale, arriveranno ulteriori 100 assunzioni. L’Atm ha avviato, infine, la selezione per titoli ed esami di altri trenta autisti.
E’ come se a Messina avesse aperto una grande azienda
Per rendere bene la dimensione numerica delle assunzioni portate a termine dalle Giunte De Luca e Basile è come se a Messina avesse aperto una grande azienda internazionale come la Technogym o la Safilo.
Detto ciò, la grave crisi occupazionale continua ad essere un problema da risolvere e serve uno sforzo complessivo di sistema per riconvertire una situazione che costringe tanti nostri ragazzi a lasciare a malincuore la loro terra.
Per completezza di informazione, va evidenziato che il Comune ha potuto effettuare le assunzioni grazie alla predisposizione del piano di Riequilibrio e alla sua approvazione da parte della Conte dei Conti. Con questo procedimento è stato evitato il dissesto e si è avviato il processo di risanamento finanziario di Palazzo Zanca.
Gestione dei rifiuti e pulizia delle strade
Le amministrazioni De Luca e Basile hanno ereditato dalle giunte precedenti una situazione disatrosa e perennemente emergenziale della gestione dei rifiuti. Ricordiamo tutti, sino all’epoca dell’ambientalista amministrazione Accorinti, i rifiuti accatastati per strada, come ancora oggi succede in alcune città metropolitane come Palermo. Adesso tutto ciò appartiene agli incubi del passato. Non ci ammorbano più gli immondi cassonetti per strada. Lo spazzamento manuale e meccanico fa vedere i suoi effetti e la raccolta differenziata partita da un misero 18% ha raggiunto quasi il 60%.
Il successo del porta a porta
Quest’ultimo importante risultato è il frutto del sistema di raccolta porta a porta, inizialmente accolto da qualcuno con scetticismo anche per il sostanziale insuccesso che si era registrato con l’amministrazione Accorinti. Invece, nonostante le difficoltà legate alla conformazione orografica e urbanistica di Messina, il sistema ha funzionato e continua a farlo seppur con qualche momentaneo disservizio, al quale va senz’altro posto rimedio ma che si può considerare fisiologico. Rimane il grave problema delle discariche abusive di rifiuti, che ancora l’amministrazione Basile, nonostante l’impegno profuso, non è riuscita a risolvere del tutto. L’inciviltà di alcuni cittadini è pervasiva e difficile da estirpare ma non bisogna cedere.
Politiche ambientali e bandiera blu
Messina è stata la prima città metropolitana ad ottenere il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. Questo risultato può essere considerato il punto di sintesi delle buone politiche ambientali messe in atto dalle giunte De Luca-Basile. Infatti al suo raggiungimento hanno contribuito la maggiore efficienza del trasporto pubblico e della gestione dei rifiuti e i miglioramenti ottenuti sul fronte della qualità delle acque di balneazione.
Maregrosso e il Ringo
L’impegno dell’Amministrazione comunale a favore del mare si estende a tutto il litorale. Bisogna, a questo proposito, ricordare che è in corso l’attività di risanamento della spiaggia di Maregrosso, per anni abbandonata al degrado. Quando questo lavoro sarà completato e finalmente sarà anche dichiarata la balneabilità, il fronte-mare urbano fruibile dai cittadini aumenterà in modo decisivo a beneficio della qualità della vita e di un possibile sviluppo turistico. La spiaggia del Ringo è un incoraggiante precedente in questa direzione e dimostra come la vita di un comprensorio possa cambiare in meglio con l’impegno giusto.
Alberi, impianti fotovoltaici e illuminazione a led
Con il progetto Foresta Me, tanto avversato da coloro che lamentano la perdita di parcheggi, sono stati piantati un migliaio di nuovi alberi nel centro cittadino. Alcuni non hanno attecchito e sono stati sostituiti. Vanno sottolineati, poi, i lavori di recupero e valorizzazione di Villa Dante e l’apertura del suggestivo Parco Aldo Moro. Di sicura rilevanza ambientale sono, inoltre, le diverse installazioni di impianti fotovoltaici su edifici pubblici e scolastici, sottoposti anche ad opere di efficientamento energetico. Su quest’ultimo fronte è stata condotta un’analoga azione sull’illuminazione stradale, ampliata e rinnovata con lampade a led che assicurano un significativo risparmio dei consumi elettrici. Si può fare ed è previsto che si faccia ancora di più, ma tutto questo non è espressione concreta di una gestione ecosostenibile del territorio?
I difetti personali di De Luca
Le realizzazioni sin qui descritte, con una disamina invero parziale, sarebbero il fiore all’occhiello di qualunque amministrazione di Centrosinistra. Per questo è difficile comprendere l’irriducibile avversione del Partito Democratico verso un’esperienza amministrativa che ha obiettivamente cambiato la città. Certo De Luca ha un pessimo carattere, lo ha ammesso lui stesso. Ha un modo di proporsi aggressivo e tante volte oltre ogni limite di buona educazione. Le sue ondivaghe strategie politiche non possono essere facilmente digerite da chi ha un orientamento politico definito. Gestisce il consenso con modalità che qualcuno giudica clientelari. Governa il suo movimento con modalità verticistiche, lasciando, tuttavia, che la classe dirigente da lui selezionata abbia modo di esprimere le sue qualità, seppur in un quadro decisionale riferibile al capo del movimento.
Si possono negare i risultati raggiunti?
Sono tutte connotazioni che non vanno trascurate anche se, purtroppo, sono in parte connaturate a tutta la politica, che deve cambiare al più presto se ha a cuore la democrazia. Ma il modo di essere di De Luca, per molti versi inaccettabile, può oscurare i risultati raggiunti? Basta per considerarlo un nemico giurato, come fa il PD? Ritengo francamente di no. Anche perché Basile da sindaco della città ha introdotto modalità di comportamento ben più concilianti del suo mentore politico e ha cercato di pacificare il confronto politico.
Riconoscere i meriti, incalzare sui ritardi
In realtà sarebbe molto meglio se il PD, con onestà intellettuale, riconoscesse la qualità del lavoro amministrativo sin qui svolto a vantaggio di Messina e, in modo costruttivo, concentrasse il suo lavoro di opposizione sui ritardi e le criticità che lo stesso De Luca ha intravisto e che lo hanno, opportunamente, convinto ad intervenire. Il Partito Democratico potrebbe, anzi dovrebbe proporre soluzioni e manifestare concretamente una visione di città che non si riduca alla battaglia contro il ponte. Ci sono tanti giovani che ancora aspettano di coltivare la loro speranza in un futuro migliore e il PD dovrebbe essere un loro punto di riferimento.
Le prossime elezioni amministrative
Cateno De Luca, nella sua ultima apparizione pubblica in città ha chiarito che alle prossime elezioni amministrative il candidato sindaco sarà Basile e non intende affatto sacrificarlo sull’altare del dialogo aperto con il Centrodestra a livello regionale e nazionale. La strada però è stretta e la voglia di potere di certi ambienti messinesi può costituire una brutta gatta da pelare. In questa dinamica il Pd e il Centrosinistra quale partita intendono giocare? Legittimamente si impegneranno a sostenere un loro candidato sindaco ma l’area di consenso appare piuttosto asfittica, considerata anche la debole presenza sul territorio della coalizione progressista. Né si può pensare di vincere le elezioni aggregando le multiformi antipatie personali verso De Luca.
Il possibile assalto al cambiamento di chi vuole ritornare al passato
In ogni caso, però, il cambiamento che Messina ha conosciuto andrebbe messo in sicurezza. Anzi andrebbe rafforzato, focalizzando bene le situazioni da migliorare e soprattutto definendo una prospettiva che incida positivamente sul disagio economico di Messina e dei messinesi. In questo quadro il Pd, come capofila della sua coalizione, è chiamato a svolgere un ruolo decisivo, già in questa fase che ci separa dalla consultazione elettorale. Bisognerebbe dialogare di più con l’amministrazione Basile, com’è stato fatto in occasione dell’approvazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), senza lesinare le critiche. Questo esalterebbe la componente identitaria del Pd nella sua connotazione costruttiva e non l’annegherebbe in una tattica di opposizione che ha l’inutile sapore di gioco delle parti. Inoltre, si eviterebbe il possibile, fatale errore di consentire alle forze conservatrici di questa città di utilizzare il consenso elettorale di De Luca come grimaldello per rientrare nella cabina di comando di Messina.

Gestione pro domo sua per ampliare la base di potere. Coi soldi che sono arrivati avrebbero potuto risolvere tanti problemi e invece abbiamo una città sventrata, piena di cantieri inaugurati e su cui non lavora nessuno, l’acqua del Fiumefreddo che chissà dove finisce, incarichi dati agli amici, lavori inutili al solo scopo di captare finanziamenti. E ci potete scommettere che, se verranno eletti di nuovo, chiuderanno il centro città creandone accesso solo a pagamento, la Ztl sogno dell’ ingegnere/architetto, e lì dove ancora adesso si sosta gratuitamente, metteranno il ticket.
Andatevene a casa vostra!!! Messina libera!!!!!!!
Ma quanto le piace De Luca? Tanto tanto…vero sig. Trimarchi!
Finalmente qualcuno che scrive cose sensate in questo giornale,meglio un leader con un carattere particolare,che sia un ottimo amministratore,che un leader con un carattere che piace,ma cattivo amministratore.Finalmente qualcuno che ha scritto la verità,che può anche non piacere,ma è la verità.In politica contano i fatti e non il carattere,oppure l’antipatia,ed i fatti sono quelli scritti in questo articolo,poi sicuramente c’è da migliorare ancora,ma la perfezione non esiste.Adesso vediamo come si scateneranno i leoni della tastiera,che sanno solo contestare,senza costrutto,come il Pd.,e come il sig. Gaetano,il cui commento è l’essenza,non sapendo cosa scrivere,fa solo confusione,parlando di soldi arrivati,che dovevano risolvere altri problemi,ma non si sa quali,città sventrata la vede solo lui,l’acqua di Fiumefreddo che finisce non si sa dove,,incarichi a uomini di fiducia,lo fanno tutti gli amministratori di qualsiasi partito,a livello locale,regionale e nazionale,i parcheggi a pagamento ormai esistono in tutte le città,niente di nuovo.
Pubblicità regresso
Non bisogna dare alcuna fiducia al gruppo comandato da DE LUCA. I progressisti devono sollecitare, incalzare e spronare la Giunta in carica per tutte le attività necessarie a migliorare l’esistenza dei cittadini messinesi.
Quanto fatto finora dalla Giunta in carica non è merito soltanto dei partiti della maggioranza che non perdono occasione per litigare fra di loro. In ogni caso tutte le opere fatte finora non sono da elogiare anzi qualche disastro poteva essere evitato, tante opere potevano essere portate a termine ed invece si è dovuto attendere qualche anno.
Prestino – gli addetti ai lavori – massima attenzione ai lavori in corso, non tutte rispondono alle esigenze e ai bisogni dei cittadini.
e basta co sto pd è un partito pericolo sia per la città di messina che per l’italia intera
errare è umano, perseverare è DELUKALAQUALUNQUE. Sta passando un altro anno, grottesco, nella sedicente vita politica messinese. Cosa fa e cosa blatera lo Scapigliato di Fiumedinisi, nella consueta e farsesca ambiguità!!! una altra performance dell’Intellettuale Fiumedinisano e del suo braccio, destro, sinistro, a convenienza Basile! Propone una discutibile girandola di alleanze e poi nomine con gli scappati di casa di Elly. Così, dopo iL discutibile Padre nobile, avremmo una tizia improbabile. Geniale!
Caro Dottor Trimarchi ,
La ringrazio , da cittadino e da socialista, di questo contributo che ritengo di grande lucidità e pragmatismo. Sostengo da tempo che una sinistra responsabile non possa disconoscere i risultati ottenuti dalle Amministrazioni De Luca- Basile e debba esperire ogni tentativo volto ad una fattiva collaborazione , nel rispetto delle identità di ognuno . Aggiungo che, in una fase nazionale e locale quale quella attuale , costringere l’onorevole De Luca all’abbraccio , a mio parere esiziale, del centrodestra sarebbe un errore politico imperdonabile per chiunque abbia un minimo di cultura di governo . Non è tempo di parolai, ma di uomini e donne che abbiano visione e siano governati dal principio del Realismo, troppo spesso abbandonato in nome di fumosi ideologismi che nulla hanno a che vedere col governo di una comunità. Locale o nazionale che sia. Auspico che l’intero Centro-Sinistra avvìi subito un dialogo laico con Sud chiama Nord, nell’esclusivo interesse della città.
La verità fa male ai leoni di tastiera,il sindaco ideale non esiste, a meno che non trovi un sindaco che manda ogni mese un assegno ad ogni cittadino per impimguare il suo reddito e essere così felice e contento,e non ti porrai più alcun problema.
W il dott. Trimarchi , direbbero i followers del Filosofo del Nisi!!!!!!!
” Gestisce il consenso con modalità che qualcuno giudica clientelari. ” Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. L’unico segnale positivo da cogliere è che DL si aggrappa a tutto visto il calo impressionante di consensi.
Comunque, caro Sig. Trimarchi, questi politici e politicanti dovrebbero badare più al sodo e non ai proclami. Le chiedo solo quali sono le opere compiute in tempi apprezzabili? Il tram fermo e non sappiamo se ripartirà mai: I-Hub non sanno più che fare. Mercato vascone doveva essere chiuso tre mesi, lo faranno forse in tre anni. I parcheggi Dio ne scansi: a Giostra hanno solo un anno di ritardo. La villa all’ex fiera è da agosto 2024 che sono pronti ad inaugurarla. E, concludo, lei dice che le assunzioni fatte dal comune e dalle partecipate equivalgono alle assunzioni di una grossa azienda, mi spiace ma non è così. Una grossa azienda che assume DEVE produrre reddito non derivante dai servizi, soprattutto se derivano soldi pubblici. Quale PIL hanno aumentato nella città? sarebbe lungo da spiegarle. Non parliamo del ponte che manderebbe in frantumi migliaia di posti di lavoro.
Ma dov’è tutta questa opposizione che fa il PD al comune , e ora si vuole dialogare con ScN?. Non sa come perdere ancora voti!
Concordo in toto con l’analisi di Pippo Trimarchi soltanto che il PD di Messina dovrebbe giocare la partita anziché gettare il pallone in tribuna
La città è oggi all’interno di un percorso virtuoso.
Il che non vuol dire che non vi siano storture, e quando dico storture non intendo errori.
Non so se i risultati siano la base di un futuro più stabile e solido e non so neppure se qualcuno dei politici attuali possa fare meglio.
Di cose sbagliate De Luca ne ha fatte e dette tante, per me alcune anche con dolo e per me addirittura talune con inefficienze che pagheremo per decenni.
C’è un ma:
Ovvero ad oggi le cose vanno meglio e siccome Messina è una piazza metastabile sotto molti punti di vista, dico, per adesso, prendiamo quello che di buono è stato fatto perché i cambiamenti a Messina vanno soppesati bene soprattutto se si è oggi in condizioni migliori di ieri.
De Luca va educato col bastone elettorale e con le critiche, non cacciato, non in questa fase almeno.
LEGGO SEMPRE CON PIACERE I SUOI ARTICOLI( ANCHE SE A VOLTE LI CONTESTO) SIGNOR TRIMARCHI ,MA QUESTO PROPRIO NO😱 PERCHÉ NON MI È PIACIUTO PER NIENTE QUESTO 😖INCENSARE L’AMMINISTRAZIONE PASSATA E ATTUALE😤…..VENIAMO AL DUNQUE…MOBILITÀ = TRASPORTI EFFICIENTI A SUO DIRE ,CERTO SONO STATI ACQUISTATI PARECCHI MEZZI GRAZIE AI SOLDI CONFLUITI NELLE CASSE DELLA NUOVA ATM SPA ,NATA GRAZIE A DE LUCA CHE HA CERCATO IN TUTTI I MODI DI METTERE IN LIQUIDAZIONE LA VECCHIA ATM ATTRIBUENDO DEBITI CHE ALLA FINE DELLA FIERA NON SONO STATI COSÌ GRAVI PER POTERLO FARE ,TANT’ È CHE NON È STATA LIQUIDATA NE’DAL CONSIGLIO COMUNALE, NE’DALLA REGIONE,QUINDI SI PAGANO ATTUALMENTE DUE PARTECIPATE….È LOGICO CHE CON PIÙ MEZZI E PIÙ AUTISTI IL SERVIZIO FUNZIONI, ANCHE SE DA QUANDO IL TRAM È STATO DISMESSO CI SONO DEI DISSERVIZI CHE SI DEVONO DIRE,E PROPRIO LEI CHE È STATO IL PROMOTORE DELLA METRO FERROVIA POTEVA MENZIONARLA A SOSTEGNO DELLA MOBILITÀ VISTO CHE L’ ATM NON HA FATTO NULLA PER INCENTIVARE QUESTA OPPORTUNITÀ DI TRASPORTO CREANDO UNA COLLABORAZIONE CON LA STESSA…..TRALASCIO TUTTI I SOLDI SPRECATI DA QUESTA PARTECIPATA PER CAUSE CON GLI AUTISTI CHE SI POTEVANO E SI DOVEVANO EVITARE….BISOGNA DIRE I PRO E I CONTRO DI OGNI COSA PER POTER AFFERMARE LA FUNZIONALITÀ DI CIÒ CHE È STATO FATTO….PARCHEGGI INUTILI,STRADE RISTRETTE,VIABILITÀ TERRIFICANTE,VABBE L’ IMPORTANTE PER LEI È LA MOBILITÀ SOSTENIBILE ,TUTTI IN 🚵 A 🚶♂️,SUL 🛴 NELLE STRADE A GROVIERA A “ROMPERCI L’ OSSO DEL COLLO” O COMUNQUE A FATICARE PERCHÉ MESSINA NON HA UN TERRITORIO DA BICI ,MA PAZIENZA ,CI TERREMO IN FORMA PERCORRENDO LE STRADE IN SALITA ,E CON LE BUSTE
DELLA SPESA, SARÀ UNA PEDALATA TUTTA IN SALUTE🥵🥴😵💫SPECIE IN INVERNO🥶🤒…….ASSUNZIONI A GOGÒ, CHE E’ ANCHE UN MODO PER ASSICURARSI I VOTI NELLA PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE, CON FAVORITISMI NELLE NOMINE A DESTRA E MANCA, GLI STESSI CHE CONTESTAVA AGLI ALTRI ,CON DOPPI E TRIPLI INCARICHI AI SUOI PRESCELTI…..FORESTA ME ,ALBERI PIANTATI ED ESICCATI PER MANCANZA DI CURE NO PERCHE NON SI SONO IMPIANTATI E LE SEGNALAZIONI DI NOI CITTADINI SU QUESTA TESTATA SONO ELOQUENTI…..DIFFERENZIATA FATTA DA “🐕🐕” CON TUTTO IL RISPETTO PER ESSI ,E NON PUÒ DIRE CHE SIA UN SUCCESSO SOLO PERCHÉ GRAZIE A NOI CHE LA FACCIAMO SI È RAGGIUNTI IL 60 %,PERCHÉ PER LE MODALITÀ DI CONFERIMENTO TUTTO QUESTO SUCCESSO NON È ,PERCHÉ SE A LEI DISTURBAVANO I CASSONETTI MALEODORANTI ,A ME DISTURBANO I MASTELLI PUZZOLENTI DAVANTI A CASE ,NEGOZI,STRADE, PIAZZE E IN OGNI DOVE😱…..QUANDO SI ENTRA NEI CONDOMINI CHIUSI CI VUOLE LA 😷 ANTIGAS🤢…….UN ESPERIENZA AMMINISTRATIVA CHE HA CAMBIATO LA CITTÀ, CON LUCI LED,IMPIANTI FOTOVOLTAICI, PARCHI E VILLE, SPIAGGE CON LA BANDIERA BLU, FRA POCO L’ AFFACCIO AL MARE PER POTER DIRE L” HO INVENTATO IO TUTTO QUESTO A MESSINA PERCHÉ CARO SIGNOR TRIMARCHI NULLA È STATO FATTO PER AMORE E BENESSERE PER MESSINA MA TUTTO È STATO FATTO E CALCOLATO, PER ARRIVARE DOVE CATENO DE LUCA SI È PREFISSATO DI ARRIVARE…..”POVERI ERAVAMO E POVERI SIAMO,SPORCHI ERAVAMO E SPORCHI SIAMO, ULTIMI ERAVAMO E ULTIMI SIAMO PERCHÉ I NUMERI UNO SONO SOLO A “CHIACCHERE E DISTINTIVO “….AVREI TANTO ALTRO DA DIRE MA RISCHIO DI FARE UN ARTICOLO….SALUTI SIGNOR TRIMARCHI ..PS MEGLIO CHE IL PD SI DISSOCI SENZA FARE” ALLEANZE DI CONVENIENZA “ALMENO RIMANE COERENTE CON LE CONTESTAZIONI CHE FA A DIFFERENZA DI ALTRI CHE PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALE😖😤😡!!!!
Signor Trimarchi le grandi aziende selezionano il personale rigorosamente non fanno infornate in stile social city.
E questa è una dele zavorre più pesanti che De Luca ha voluto ( non dovuto) lasciare a questa città.
Il suo accostamento è irricevibile.
Oltre al fatto che, ricominciamo con avvicinamenti dall’altro lato, dopo spostamenti dall’altro. Quindi ormai è peggio del calcio mercato.
Non penso sia vero che nella politica contano i fatti. Conta anche la qualita’ di come si agisce, perché è esempio per le persone.
Ma solo sui fatti, credo si notino eccome certe forzature pur di ottenere risultati.
Poi a raccogliere fondi, penso siamo bravi tutti; ma non basta.
Infine, in città o manca una alternativa vera, o si è dato mandato in bianco a ScN, con il benestare non solo dei semplici cittadini. E questa allora è un’altra storia.
Fatto sta, che il cittadino oggi un po’ maltrattato lo è…
Questo vostro attaccamento e amore per la città di Messina mi commuove!
Saluto la sig.ra Rosaria,che ero sicuro avrebbe partecipato a questo artcolo con un suo commento,come al solito molto benevolo,ma dice di non interessarsi di politica,ma fino a quando ci sarà questa amministrazione non gliene va bene una. Io proporrei: datele un sindaco del Pd così si tranquillizzerà, e vedremo i suoi commenti. Vedo che bene o male i commenti sono 50% a favore e 50% contrari all’articolo del Dott. Trimarche,questo significa che la città politicamente è spaccata in due, niente di nuovo.
La tolleranza non è una virtù; in questa miserrima città troppe sono le cose intollerabili che dovrebbero indignare e suscitare giusta reazione. Ma essere è difendersi, e l’homunculus messinensis non ne ha la forza né l’intenzione. Per accidia, indifferenza, assenza di principi, vigliaccheria. Occorre smettere di affermare – senza crederci, peraltro- che vadano rispettate tutte le idee. Va rispettato l’errante, se in buona fede, non l’errore, quindi ribadisco, errare humanum est, perseverare è DelucaLaQualunque
MI SEMBRANO IL GATTO E LA VOLPE
SALUTI A LEI ANTONINO , MA NON C’ERA OMBRA DI DUBBIO CHE AVREI COMMENTATO 😏…LE RIBADISCO CHE NON MI INTERESSA LA POLITICA, E L’ ULTIMA VOLTA CHE SONO ANDATA A VOTARE , È STATA PROPRIO PER L’ ELEZIONE DEL SINDACO CATENO DE LUCA, A CUI HO DATO IL MIO VOTO 😖PENSANDO CHE FOSSE DIVERSO DAGLI ALTRI, MENTRE INVECE PER ME, È RISULTATO ESSERE IL” PEGGIORE “😖😤😡 PERCHÉ HA STUDIATO TUTTO A TAVOLINO ( DETTO DA LUI TRA L’ALTRO) E SI È MOSTRATO QUEL CHE NON È ….NON ‘ ENTRA NULLA L’ ESSERE DI DESTRA ,SINISTRA,CENTRO PERCHÉ NON SEGUO LA POLITICA, MA SEGUO ATTENTAMENTE GLI ARTICOLI CHE LEGGO SU QUESTA TESTATA ,E I TG NAZIONALI DA CUI TRAGGO LE MIE NOZIONI …… LE MIE CONTESTAZIONI NON SONO PER PRESA DI PARTITO, MA PER MIA OBIETTIVITÀ …..EGREGIO, LA CITTÀ NON È SPACCATA IN DUE PERCHE SIETE RIMASTI 4 😼🐈🐈🐈 A SOSTENERLO TANT’ È CHE SI STA ALLEANDO A DESTRA E MANCA PER “RACCATTARE” VOTI ED ESSERE SICURO DI ARRIVARE VINCENTE ALLA META CHE SI È PREFISSATO….HA CAPITO DI AVER PERSO TERRENO,QUINDI PER AVERE DI NUOVO CONSENSI, SI DIMENTICA DELLE OFFESE E TORTI ,A SUO DIRE, DELL’ ORA PADRE NOBILE SCHIFANI,NON C’ E PIÙ LO SBERLEFFO AI 5 STALLE COME” CARINAMENTE ” LI CHIAMAVA ,STRIZZA L’ OCCHIOLINO PURE AI “PIDIOTI” PERCH’E TUTTO FA BRODO …..NON GLI INTERRESSA INDOSSARE LA CASACCA PERCHÉ È ABITUATO A MOSTRARSI IN MUTANDE 🙄😳QUINDI PER LUI UNA VALE L’ ALTRA …L’ IMPORTANTE È ESSERCI IN QUALUNQUE MODO ,NO ESSERE PER COME REALMENTE SI È 😏….A ME VANNO BENE QUELLI CHE ALLE PAROLE FANNO CORRISPONDERE I FATTI,QUELLI CHE SI BATTONO REALMENTE PER LA GIUSTIZIA,QUELLI CHE DICONO LA VERITA’ SENZA STRUMENTALIZZARE,QUELLI CHE SONO OBIETTIVI,QUELLI CHE SANNO PARLARE SENZA INSULTARE,QUELLI CHE SANNO ASCOLTARE I PARERI ALTRUI SENZA “AGGREDIRE” …..MI PIACCIONO LE PERSONE VERE…..I “COMMEDIANTI “MI PIACE VEDERLI A TEATRO, I MUSICISTI AI CONCERTI PERCHE AD OGNUNO IL SUO RUOLO ….
MI DICA ANTONINO QUAL È IL RUOLO DI DE LUCA????? PERCHÉ FRA AVVOCATO,CONSULENTE ,SINDACO, POLITICO ATTORE,MUSICISTA,CANTANTE ,SCRITTORE,SHOWMAN,NON HO ANCORA BEN CAPITO QUALE SIA LA VOCAZIONE E LA COLLOCAZIONE GIUSTA PER LUI…..L’ ULTIMA VOLTA HO SENTITO CHE SOGNA SANREMO🙄…..ED IO “SOGNO: CHE CI POSSA ANDARE, PER POTERSI POI RITIRARE DALLA SCENA 😏 PERCHE’ IN FONDO, CON TUTTO QUELLO CHE HA FATTO FINORA, GLI DOVREBBE ALLA FINE BASTARE, PERCHE SANREMO È SANREMO, CON DOPPIA PACE PER LUI E PER ME CHE SMETTO COSI DI’ CONTESTARLO”😏.!!!!!PS CONTESTO LA NUOVA AMMINISTRAZIONE ,PERCHE CON LA VECCHIA AMMINISTRAZIONE SONO UN’UNICA COSA , VISTO CHE C È SEMPRE DE LUCA DIETRO😤
Ciao Rosaria, il bommacaro di Fiumedinisi è solo un disperato in quanto ha consapevolezza, che i gatti rimasti sono meno di quattro. La stessa consapevolezza della fine di De Luca… politicamente parlando, ce l’ha anche il dottor Trimarchi, il quale due tre volte l’anno rispolvera sempre lo stesso articolo: ma quanto è bravo De Luca, ma quanto mi piace De Luca, poverino ha bisogno di aiuto, certo ha un caratteraccio, ma va capito. Qui mi fermo, per non essere censurato! Stammi bene Rosaria.