Reggio, questa sera al Teatro 'Cilea' il "Grande evento per la pace" per i profughi ucraini

Reggio, questa sera al Teatro ‘Cilea’ il “Grande evento per la pace” per i profughi ucraini

Redazione

Reggio, questa sera al Teatro ‘Cilea’ il “Grande evento per la pace” per i profughi ucraini

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domenica 08 Maggio 2022 - 07:05

Novanta artisti si esibiranno dal vivo per sostenere chi è arrivato qui in fuga dalla guerra. Il Comitato attivo sul territorio ha già sostenuto 15 famiglie

REGGIO CALABRIA – In programma alle 19,30 di oggi al Teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria il concerto di solidarietà all’Ucraina promosso dal Comitato per i bambini e le madri dell’Ucraina, dal Comune di Reggio Calabria e dalla Fondazione Mediolanum Onlus.

Esibizione live al “Cilea” per 90 artisti

Novanta artisti si esibiranno dal vivo sul palco nel Grande evento per la pace per sensibilizzare alla raccolta fondi che sarà destinata ai profughi giunti in città e a costituire una dote per i più piccoli. Fondazione Mediolanum raddoppierà inoltre i primi 5mila euro raccolti, con l’obiettivo di sostenere più nuclei mamma-bambini.
Il coordinamento artistico è curato da Teresa Timpano (Scena nuda).

Comitato pienamente attivo

L’accoglienza portata avanti in questi due mesi, come evidenziato nella conferenza stampa di presentazione tenutasi nei giorni scorsi, è stata una risposta concreta alla drammatica situazione che vivono tanti bambini che con le loro mamme stanno scappando dalla guerra e non può arrestarsi adesso.
Il comitato si è costituito su iniziativa del centro comunitario Agape, referente la vicepresidente Lucia Lipari, ed è composto dalle parrocchie del Crocefisso e di Sant’Agostino, rette da don Marco Scordo e da padre Gabriele Bentoglio, dall’associazione Ulysses di Marisa Cagliostro, dal Banco alimentare di Giuseppe Bognoni, dalla coop Demetra di Cristina Ciccone, dai Medici del mondo con Alberto Politi, dai Patronato della Cgil con Mimma Pacifici e della Cisl con Federica Sgrò e con la compagnia teatrale Scena Nuda di Teresa Timpano.

Già accolte e sostenute 15 famiglie

Grazie a questa alleanza sono state già accolte presso famiglie o in alloggi messi a disposizione dalla generosità di privati, oltre 15 famiglie.
Il metodo scelto è quello dell’accoglienza diffusa che sta facendo leva su progetti familiari personalizzati che prevedono: l’individuazione di un volontario-tutor quale punto di riferimento della famiglie accolta sia per le necessità quotidiane che per il raccordo con enti ed istituzioni; il reperimento di alloggi dove ospitare i minori con le loro mamme prevedendo la copertura delle spese delle utenze, di eventuali lavori di adattamento, di acquisti di quanto necessario; la programmazione d’attività di sostentamento (vitto, vestiario, medicine per i minori e così via), inserimento scolastico, cure sanitarie e sostegno psicologico, accesso ad attività sportive; l’assistenza legale ed il raccordo con i Servizi sociali comunali, la Questura, l’Asp e il Tribunale dei Minori; corsi d’alfabetizzazione per i minori e le mamme e collaborazione con mediatori linguistici e culturali.

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