Ci mettono la faccia e fanno sentire la propria voce: le interviste al femminile dell'ultimo anno di Tempostretto
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Sono donne comuni. Semplici cittadine che lottano per difendere i propri diritti. Ci mettono la faccia e fanno sentire la propria voce perché il territorio in cui vivono non le fa sentire al sicuro. Sono le abitanti di Zafferia, Ponte Schiavo, Santa Lucia, Contrada Scoppo, Torrente Papardo e San Saba. Tutte zone in cui dal 2 febbraio scorso si convive con la paura.
C’è chi cerca lavoro a 40 anni e chi a 50 torna a studiare
C’è chi a 70 anni lotta ancora per avere una casa dignitosa e chi per avere giustizia per un figlio o un marito persi tragicamente. C’è chi lotta per difendere i propri diritti di persona con disabilità o quelli di un figlio in carrozzina. C’è chi lotta per rientrare nel mondo del lavoro a più di 40 anni e chi fra i banchi di scuola a più di 50 anni.
Storie di forza e di coraggio
Le loro sono storie di forza e di coraggio. Di donne che non si arrendono, che non hanno paura di ricominciare da zero o di far sentire il proprio grido di dolore.
