Un anno di politica a Reggio, dalla visita della Cartabia al trionfo elettorale della Destra

Un anno di politica a Reggio, dalla visita della Cartabia al trionfo elettorale della Destra

mario meliado

Un anno di politica a Reggio, dalla visita della Cartabia al trionfo elettorale della Destra

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sabato 31 Dicembre 2022 - 18:05

Un anno di politica & dintorni. Vediamo com’è andata, in questo 2022, a Reggio Calabria e su scala regionale.

Prima inaugurazione d’anno giudiziario con un Guardasigilli

Il 2022 della politica reggina e calabrese si apre nel segno della leadership di Nicola Irto nel Partito democratico calabrese, dopo i vari ‘passi falsi’ precedenti e la ‘sfida monca’ dell’ex consigliere regionale Mario Franchino.
Sempre a gennaio, Ancora Italia e Msi fanno deflagrare il ‘caso’ delle assunzioni al Comune di Reggio tramite singolari ‘scorrimenti’ da graduatorie di altri, piccolissimi Comuni di regioni lontane, mentre Palazzo San Giorgio non bandisce i concorsi promessi…
Ma gennaio 2022 è stato anche il tempo della storica “prima volta” di un Guardasigilli – nello specifico, il presidente emerito della Corte costituzionale Marta Cartabia – all’inaugurazione dell’Anno giudiziario a Reggio Calabria. E la Cartabia firma anche il protocollo in forza del quale sarà via Arenula a gestire l’iter per la riattivazione e soprattutto per la conclusione del cantiere in via del Gelsomino per il nuovo Palazzo di Giustizia reggino.
Accesa, poi, la disputa – colpevolmente tardiva – sulle celebrazioni per il cinquantenario dei Bronzi di Riace: la Regione afferma di desiderare celebrazioni-boom, per i detrattori il bilancio non sarà dello stesso segno.

Statale “106”, il Consiglio regionale chiede un commissario

Il Partito democratico dopo anni di commissariamento va finalmente a Congresso e le sue (tormentate) varie ‘anime’ trovano infine un’intesa: il nuovo segretario metropolitano dèm è Antonio Morabito, “figlio d’arte” dell’ex presidente della Provincia Pinone Morabito.
Novità sulla fin qui più che deludente governance di quella che dovrebbe un giorno essere la Zona economica speciale (Zes) di Gioia Tauro, poi estesa a varie altre zone della Calabria: Federico D’Andrea è il nuovo commissario.
Alla fine, rispetto alle discussioni infinite sul cinquantenario dei Bronzi di Riace e come meglio attrarre l’attenzione della comunità internazionale sull’evento, la giunta Occhiuto stanzierà tre milioni di euro per le celebrazioni per i due Guerrieri ospitati al MarRc.
Commuove la vicinanza della comunità di Reggio Calabria al popolo ucraino, dall’enorme quantitativo d’aiuti spontanei alla solidarietà dimostrata anche attraverso partecipate manifestazioni di piazza.
E dopo lunghe settimane di discussione, il 28 febbraio a Palazzo Campanella si svolge un Consiglio regionale monotematico sulla “Statale” jonica “106” Reggio-Taranto: l’Aula chiede un commissario ad acta.

Trasporto aereo, la Sacal torna pubblica al 100%

Nel mese di marzo, termina lo stop-and-go sull’impervia situazione di Sacal. La società – che ha la gestione trentennale di tutt’e tre gli scali aeroportuali calabresi – torna pubblica al 100%, le quote private vengono riassorbite dalla finanziaria regionale Fincalabra.
Il ministro a Infrastrutture e Trasporti del governo Draghi, Enrico Giovannini, visita il porto di Gioia Tauro – poi ‘rilanciato’ anche a Dubai – e sembra ‘blindarlo’ anche rispetto alla marcata disattenzione che in questi anni l’ha sempre penalizzato nelle politiche governative, a favore di siti portuali italiani diversi.
Posizione fra il qualunquismo e il pressapochismo espressa dal leader nazionale di Azione ed ex ministro Carlo Calenda a proposito del Ponte sullo Stretto: se i soldi e i progetti ci sono facciamolo, e non se ne parli più
Intanto, i panificatori reggini sono sul piede di guerra: col caro-energia, ammoniscono, il prezzo del pane rischia d’andare ‘alle stelle’.

Esplode il “caso Alival”, a rischio 79 dipendenti esperti

Il Consiglio comunale licenzia il cosiddetto Patto per Reggio: arrivano 150 milioni di euro di stanziamenti aggiuntivi di mano governativa, senza aggravi tributari di sorta.
Aprile è, fra l’altro, il mese del conferimento dei San Giorgio d’Oro: tra i destinatari della massima onorificenza cittadina ci sono il parroco della Candelora don Luigi Cannizzo, la Scuola italiana in piazza e, alla memoria, l’imprenditrice e dirigente di Confindustria Benedetta Cozzupoli.
La Triplice sindacale chiama in causa il Governo e vara la cosiddetta vertenza Calabria, chiedendo con veemenza un confronto su diverse tematiche-chiave, dai trasporti alla Sanità.
A fine aprile, esplode poi il “caso Alival-Lactalis”: la multinazionale lattiero-casearia ha deciso di chiudere lo stabilimento reggino di San Gregorio. Resterebbero senza lavoro 79 esperte unità.

Calabria, la regione con più Comuni sciolti per mafia

Nella prima decade di maggio va in scena il forte “no” di popolazione e associazioni al raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro.
Negli stessi giorni in cui viene sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Portigliola – piccolo centro della Locride –, la Calabria si riscopre in vetta alle speciali graduatorie fra diverse regioni per numero di Comuni sciolti per mafia.
Ma c’è anche spazio per il tripudio in chiave artistico-musical-turistica: Jovanotti, cofinanziato dalla Calabria Film Commission, gira col regista reggino Giacomo Triglia il suo video del nuovo singolo Alla salute in angoli meravigliosi di due “perle” del Reggino, Scilla e Gerace.

Comunali: Ranuccio si conferma a Palmi, a Villa trionfa la Caminiti

Il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti tuona: indecente che Reggio sia l’unico capoluogo di provincia di tutta la Calabria escluso dai Cis (i Contratti istituzionali di sviluppo).
Presentato il libro-verità dell’ormai ex vicesindaco Tonino Perna sui suoi 385 giorni a Palazzo San Giorgio: svelato qualche retroscena, ma soprattutto diversi paradossi sulle attività del Comune di Reggio Calabria.
Soprattutto, all’election day di metà aprile il Reggino oscilla fra certezze come la conferma del sindaco piddino Giuseppe Ranuccio e ‘sorprese’ come l’ottima affermazione di Giusy Caminiti a Villa San Giovanni.
Torna l’incubo degli incendi estivi, ma il Governatore calabrese Roberto Occhiuto ha pronte efficaci contromisure, dalle fototrappole all’utilizzo dei droni per “beccare” i piromani di turno.

Il ‘giallo’ sull’arrivo dei medici cubani

Luglio alle prime battute col ‘giallo’ dei medici cubani: arriveranno negli ospedali calabresi o no? Dopo una manifestazione all’ospedale di Polistena con tanto di bandiera di Cuba, dall’Asp arriva una smentita. Ma i sindaci confermano le indiscrezioni…
Quanto alle celebrazioni per il cinquantenario dalla riemersione dei Bronzi di Riace, è aspra polemica fra Comune e MetroCity di Reggio Calabria da un lato e Regione dall’altra.
Intanto a Palazzo San Giorgio, in Consiglio comunale tiene banco il ‘caso Castorina’: malgrado l’ex capogruppo del Partito democratico si sia vista revocare la misura cautelare del divieto di dimora a Reggio Calabria, l’intera opposizione non vuole che torni in Aula. Dirimpetto, la Città metropolitana sancisce il proprio ingresso nella compagine societaria della società comunale in house Castore.
Università “Mediterranea”: dopo lo scandalo dell’operazione Magnifica, l’ex dirigente generale del Dipartimento regionale Agricoltura della giunta Scopelliti Giuseppe Zimbalatti è il nuovo Rettore dell’Ateneo reggino.

Depositate le liste, tra gli aspiranti parlamentari c’è Arruzzolo

A Palmi, il mese d’agosto 2022 inizia con le megaproteste per il diritto alla salute: in pochi giorni Fratelli d’Italia raccoglie già 1.500 firme per protestare contro la chiusura del Ppi (il Punto di primo intervento). Ma si arriverà a restituire le tessere elettorali.
Enorme e diffuso il dissenso rispetto all’istituzione delle Ztl, le Zone a traffico limitato, in città: la questione, prim’ancora che di merito, concerne il mancato coinvolgimento di stakeholder e soggetti associazionistici.
Per le Politiche di settembre, depositate le liste: tra gli aspiranti reggini, ecco l’ex presidente del Consiglio regionale e attuale capogruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella Gianni Arruzzolo.
E a Reggio Calabria, il leader nazionale della Lega Matteo Salvini fa autocritica sulla città dello Stretto: l’abbiamo trascurata, afferma, merita di più.

Politiche, è un trionfo del M5S. Le sfide quasi tutte per la Destra

Concorsi al Comune di Reggio, contrariamente dall’iter faticosamente “conquistato” da Roberto Occhiuto per tutti i concorsi nelle varie Amministrazioni pubbliche, la giunta Brunetti non intende avvalersi di Formez: l’iter va comunque avanti.
Per le Feste patronali per la Madonna della Consolazione, le star a Reggio Calabria saranno Malika Ayane e i Tiromancino, particolarmente apprezzati dal pubblico giovane di sesso femminile. °
Incredibile la vicenda dell’ospedale territoriale “Scillesi d’America” di Scilla: l’Azienda sanitaria provinciale lo chiude per gravissimo rischio sismico, ma in concreto il cronista se lo ritrova davanti completamente aperto e funzionante.

Governo Meloni, “no” a Mangialavori: c’è la reggina Tripodi

Polemiche per la formazione del governo Meloni: pare sia la stessa neoPresidente del Consiglio a dire “no” all’inserimento di Giuseppe Mangialavori nell’elenco dei sottosegretari, in relazione a sue pregresse “grane” giudiziarie. Malgrado le roboanti proteste dei forzisti calabresi, il “niet” tiene: la sorpresa è l’ex deputata reggina di Forza Italia Maria Tripodi ‘recuperata’ come sottosegretario esterno agli Esteri.
Già nei primi giorni da vicepremier e ministro a Infrastrutture e Trasporti, il leader della Lega Matteo Salvini “rilancia” alla grande il progetto di costruire il Ponte sullo Stretto.
A Reggio il presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, che torna a invocare un “Piano 2032” per far ‘decollare’ il Mezzogiorno nel giro di un decennio.
E pare molto più vicino il rigassificatore di Gioia Tauro: per quello di Piombino c’è la firma e la stessa Giorgia Meloni lo cita, nel suo discorso al Senato.

Processo “Miramare”, Falcomatà condannato anche in appello

Nei primi giorni del novembre 2022, l’ospedale territoriale di Polistena inaugura il nuovo Pronto soccorso; presente, in prima linea, il presidente della Regione e commissario governativo alla Sanità calabrese Roberto Occhiuto.
Il ministro a Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini “accelera” sul Ponte sullo Stretto, incontrando a Roma i Governatori di Calabria e Sicilia Roberto Occhiuto e Renato Schifani.
Processo “Miramare”, seconda condanna per il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà e per i suoi assessori all’epoca dei fatti. Le pene sono però ridotte: un anno (e non più un anno e 4 mesi) per il primo cittadino ‘congelato’, 6 mesi (e non più un anno) per gli allora componenti del suo Esecutivo.
E se il centrodestra, anche con manifestazioni di piazza, invoca le dimissioni di Giuseppe Falcomatà, e dunque lo scioglimento del Consiglio comunale e il ritorno al voto, nel contesto dell’indagine sui presunti brogli alle Comunali del settembre 2020 viene prima reiterata la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio comunale di Reggio Calabria per il consigliere comunale Nino Castorina – dunque nuovamente sospeso dalla carica – e poi nuovamente revocata.

Sale slot e ludopatie, in Consiglio regionale “vittoria di Pirro”

Dopo lo “scivolone” sulla possibile istituzione del consigliere supplente, considerata assai negativamente praticamente dall’intera società civile, la giunta Occhiuto sciisticamente parlando “inforca” di nuovo. Dopo un estenuante batti-e-ribatti d’accuse sulla legge in tema di sale slot, lanciate non solo da detrattori politici ma soprattutto dalla Conferenza episcopale calabra – presieduta dallo stesso arcivescovo reggino monsignor Fortunato Morrone – e dalle associazioni, e di tentativi di ‘parare i colpi’, il centrodestra modificherà parzialmente la normativa e l’approverà a maggioranza in Consiglio regionale, facendo valere la forza dei numeri.
La Cgil metropolitana espleta il suo primo congresso: il suo primo segretario sarà Gregorio Pititto, segretario uscente della Cgil Reggio-Locri. Tiene a battesimo i lavori lo stesso segretario nazionale cigiellino Maurizio Landini, che attacca duramente il governo Meloni sulla Finanziaria, evidenziando l’assoluta mancanza d’ogni attenzione verso il Mezzogiorno.

Il Governatore calabrese Roberto Occhiuto, dopo averli fortemente voluti, incontra i primi 51 medici cubani appena arrivati in Calabria: resteranno a Cosenza fino alla terza settimana di gennaio, frequentando un corso di formazione sanitaria e uno di lingua italiana all’Unical. Poi opereranno in quattro ospedali territoriali del Reggino: Gioia Tauro, Locri, Melito Porto Salvo e Polistena.
E il 2022 politico reggino e calabrese si chiude con una vicenda che certamente porterà le sue propaggini ben dentro il 2023: Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria non aderiscono ad Arrical – la nuova Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria -, almeno fin quando non potranno leggere e valutare il Piano industriale e non sapranno che ne sarà delle società in house che già oggi d’acqua e rifiuti si occupano, e soprattutto dei loro dipendenti.

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